Un Milinkovic per la Champions. Lotito e Fassone sono diventati alleati e in caso di cessione del serbo…

Massimiliano Mirabelli ci ha provato fino all’ultimo giorno di mercato a regalare a Vincenzo Montella un ultimo colpo di mercato, una mezzala destra che potesse fungere da una sorta di alter ego di Franck Kessiè. Nonostante i tanti nomi in ballo (Rafinha, Krychowiak, Renato Sanches e Jankto su tutti ), non è arrivato nessuno e quasi certamente il direttore sportivo rossonero ci proverà nuovamente nel corso del mercato di gennaio, soprattutto se il Milan dovesse essere ancora in corsa su tutti i fronti.

Tuttavia, riferisce oggi Tuttosport, sarà la prossima estate che il club di Via Aldo Rossi proverà a piazzare il colpo da novanta in mezzo al campo. Quello di Arturo Vidal è un nome assai gradito nelle stanze del potere rossonere – soprattutto perchè il cileno del Bayern è in scadenza 2019 – ma bisognerà fare attenzione ad una pista italiana che ha un nome ed un cognome ben precisi: Sergej Milinkovic-Savic. Gli ultimi mesi, infatti, hanno portato alla luce un’alleanza alquanto inaspettata, quella tra Marco Fassone e Claudio Lotito, nata in sede di mercato (l’arrivo di Biglia e quello mancato, ma desiderato da ambo le parti, di Keita) e proseguita in Lega Serie A, con i due dirigenti compatti sulla scelta del nuovo presidente.

Ovviamente arrivare al talento serbo non sarà per niente facile: Lotito lo ha appena acquistato a titolo definitivo, versando nelle casse del Genk i nove milioni del diritto di riscatto, e lo valuta tra i 50 ed i 70 milioni di euro. Sono cifre altissime, che però non spaventano il Milan cinese, che, soprattutto, se dovesse approdare in Champions League, potrebbe piazzare il grande colpo e regalare a Montella uno dei centrocampisti più in ascesa del panorama calcistico europeo.

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