Adidas-Milan, addio dopo 20 anni: è la fine di un'(altra)era

La stagione degli addii

Dev’essere proprio la stagione degli addii in casa Milan. Silvio Berlusconi ha lasciato formalmente la sua creatura già da alcuni mesi, ma il distacco era iniziato da ancor più tempo. Ora, in via Aldo Rossi, ci si prepara a un altro saluto importante, più figurato di quello del presidente-padre, ma ugualmente epocale: dopo 20 anni di collaborazione, Adidas è pronto a rescindere con qualche mese di anticipo il suo legame con la società rossonera.

20 anni insieme

20 anni, dicevo, come sponsor tecnico, una vita di successi festeggiati sempre con lo stesso marchio: dal 1998 ad oggi, ininterrottamente. Prima, anche altre due brevi esperienze, dal 1978 al 1980 e dal 1990 al 1993. Insieme all’azienda tedesca il Milan ha vissuto i suoi più grandi trionfi dell’era berlusconiana: subito Scudetto nel 1999, nel 2004 e nel 2011; Champions nel 2003 e nel 2007, ma solo per citare i più importanti. Secondo indiscrezioni,  Adidas dirà addio nonostante abbia firmato nel 2013 un contratto della durata di dieci anni che avrebbe fruttato ai rossoneri 19.7 milioni a stagione. La vecchia proprietà, infatti, aveva offerto la possibilità alla multinazionale di uscire dal vincolo contrattuale in anticipo.

E ora?

La domanda, ora, è la stessa di quando si aveva la certezza che Berlusconi stesse salutando ma non si sapeva per lasciare posto a chi: che ne sarà di noi? O meglio, della nostra immagine? A curarla, dicono voci di corridoio, potrebbero essere Under Armour o New Balance. 

Si cambia, ancora.

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