All-in Milan: da Bonucci a Suso, passando per Montella. Derby ultima spiaggia per dimostrare d’esser davvero grandi

di Matteo Occhiuto – E venne il derby. La sfida che si prepara da sola. Senza alcun bisogno di stimoli mentali, senza dover dar troppo peso alla tattica. La partita in cui, alzando gli occhi al cielo, la speranza di ogni tifoso, rossonero o nerazzurro che sia, รจ uscire con i tre punti dalla Scala del Calcio. Vincere, per entrambe le squadre, sarร  diktat imprescindibile ma va tuttavia sottolineato che ad Appiano una sconfitta nella stracittadina, per quanto indigesta, farebbe molti meno danni rispetto a quello che potrebbe accadere a Milanello in caso di debacle domenica sera.

Momento topico

Il Milan di Montella si trova, infatti, di fronte ad un bivio, sia nel collettivo che nei singoli, partendo proprio dal tecnico. Ma perdere, dopo i ko contro Lazio e Roma, il terzo scontro diretto su tre disputati significherebbe ridurre drasticamente le possibilitร  di qualificazione alla Champions League, in un campionato che, oggettivamente, difficilmente vedrร  le big perdere dei punti contro le piccole. Del resto, infatti, anche un Diavolo in difficoltร  non ha sbagliato di fronte ad avversari inferiori come SPAL ed Udinese, pur senza brillare.

La sensazione, dunque, in ottica terzo e quarto posto -Juve e Napoli sono, non uno, ma due gradini sopra- รจ che saranno decisivi i confronti incrociati fra le capitoline e le milanesi e bruciarne un altro non รจ un ipotesi ammissibile dalle parti di Via Aldo Rossi.

Dimostrazioni

L’unica soluzione, quindi, รจ battere i cugini. Per chiudere la bocca ai critici, risollevare la classifica e soprattutto per dimostrare la qualitร  di questa squadra. Un discorso che ne tocca tutti i componenti: dall’irriconoscibile Bonucci di questo primo scorcio di campionato, passando per Suso, ultimamente quasi un problema piรน che una risorsa, passando per Bonaventura e finanche Montella.

Che, secondo il parere di chi scrive, manterrร  il posto a Milanello anche se domenica le cose dovessero andar male. Almeno nel breve periodo, vista la mancanza di valide alternative. Vincendo, perรฒ, l’ex Viola potrebbe dare una bella spallata alla negativitร  di queste settimane ed alle nuvole che, inevitabilmente, si sono addensate sul suo futuro. Nuvole londinesi, di quelle che pesano e non poco.

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