E se fosse il Milan di Conte?

La rivoluzione estiva ha rivoltato come un calzino la rosa e non ha coinvolto l’allenatore per il credito che Montella ha saputo conquistare sul campo la passata stagione, portando a casa SuperCoppa italiana e sesto posto.

Come anticipato le scorse settimane, una falsa partenza in campionato era pronosticabile e il calendario pone ora il nuovo Milan di fronte a sfide che potrebbero già segnare in modo significativo l’annata appena iniziata.

Filtrano rumors che vorrebbero comunque l’aeroplanino saldo sulla panchina rossonera, a scanso di catastrofi sportive naturalmente. Un po’ perché c’è consapevolezza in società sul fatto che serva pazienza in un anno zero come quello che sta affrontando il Diavolo, ma ragionevolmente anche per mancanza di alternative concrete.

Molto diverso potrebbe essere il discorso in giugno, quando la mobilità degli allenatori sarà di tutt’altra portata. Alcuni indizi porterebbero a pensare che questa squadra potrebbe essere ideale per Conte. Uomini per giocare a tre dietro, con Bonucci leader. Un club nobile ma non al top, da rilanciare, antagonista della Juve ma non nemico giurato. Se a questo aggiungiamo che lo stesso Conte ha già anticipato che tornerebbe volentieri ad allenare in Serie A…si potrebbe con un pizzico di ‘malafede’ iniziare a pensar male. In un certo senso si fa peccato, ma qualche volta…!

Twitter: @fabryvilla84

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