In alto i Kalinic: Montella tra critiche e continui cambi ha trovato il suo attaccante titolare

Se è vero che non calcio siamo tutti allenatori e che qualsiasi scelta che faccia un tecnico in bilico non venga mai accettata, ecco che anche Montella rientra in questo grande insieme. Una delle accuse più feroci era stata quella di continuare a cambiare uomini e modulo, sopratutto in avanti. Insomma gli veniva contestata la mancanza di continuità a livello tattico e di identità di squadra.

Montella sembra aver recepito la critica e sembra si sia finalmente concentrato su una linea fissa, un’idea chiara da portare avanti. Con il Genoa e il Chievo in parte questo è avvenuto, se guardiamo al centravanti. Nelle due gare è stato confermato Kalinic, nonostante i fischi di San Siro contro il Genoa. La prova incolore del croato contro i rossoblu poteva far pensare a un cambio in avanti, in favore o dell’acclamatissimo Cutrone o dell’incompiuto Andrè Silva che deve ancora sbloccarsi in Serie A. Invece no, l’aeroplanino, forte delle sue idee ha optato ancora per l’ex viola che ha trovato il gol dell’uno a quattro, quello che ha chiuso la partita. Nel post match il mister rossonero ha riempito di elogi il suo attaccante che a dire il vero, rete a parte, è sembrato ancora un po’ imballato. Ma nel calcio contano i fatti e questi dicono che Kalinic ha già segnato tre volte in otto presenze. Considerando gli infortuni di inizio stagione e il fatto che sia arrivato negli ultimi giorni di mercato, non una media terribile.

Ma soprattutto si è finalmente data l’investitura all’attaccante titolare, piaccia o non piaccia a tifosi, il 7 se sta bene giocherà dall’inizio. La scelta è stata fatta, con la speranza che torni il massimo sostegno a tutti e che dopo l’Udinese Kalinic punisca anche i bianconeri di Torino.

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