Sarri: “Nel Milan di Berlusconi sarei durato poco. Io come Sacchi? Lui ha scritto la storia del calcio”

Maurizio Sarri è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport ed ha toccato anche il tema riguardante la possibilità avuta in passato di sedere sulla panchina rossonera. Queste le dichiarazioni: “Io nel Milan di Berlusconi? Non sarei durato troppo se è vero quello che ho letto sulle sue intercessioni nel lavoro dell’allenatore. Un presidente che si comporta così difficilmente vince. Invece, lui ha vinto tantissimo, è stato un grande dirigente e, dunque, credo che quello che si dica di lui sia più leggenda che grande verità. Il paragone con Sacchi? Per me, il paragone è un insulto ad Arrigo. Lui, ha vinto tanto, io niente. La mia è un’innovazione parziale, la sua è stata totale, quindi è un accostamento per me gratificante, ma non penso sia possibile, in generale. Lui ha scritto la storia del calcio in risultati ed innovazioni e se non ci fosse stato lui, io non sarei esistito: il mio interesse tattico è nato grazie a lui”.

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