Ballardini al Genoa: un passato anche nelle giovanili rossonere

Pare avere sette vite Davide Ballardini da Ravenna, professione allenatore. Anzi, molte di più. L’allenatore che ha cambiato tante panchine quanto una donna di grande fascino può cambiare molti amanti, è atteso a Genova, o meglio ri-atteso, dopo le due precedenti esperienze in Liguria nella stagione 2010-11 e l’interregno del 2013. L’esonero di Juric gli ha aperto ancora una volta le porte di Marassi, per correre al capezzale di un Genoa depresso dopo la sconfitta nel derby e la terz’ultima piazza con soli 6 punti. Tipico allenatore di stampo sacchiano, Ballardini, prima del girovagare di panchine (oltre ai rossoblu anche Palermo, Genoa, Cagliari, Lazio e Bologna) sapeva lavorare sapientemente con i giovani. Oltre a Bologna, Cesena e Ravenna, ebbe spazio anche per insegnare calcio anche alle giovanili rossonere dal 1999 al 2002. In quel periodo, la Primavera del Milan sollevò per due volte il Trofeo di Viareggio nel 1999 e nel 2001, allenata da Mauro Tassotti. L’esperienza in casa Milan, se andiamo a verificare il curriculum del romagnolo, è stata di gran lunga una delle più durature. Genova e il Genoa si augurano che Ballardini possa risollevare le sorti dello storico club nato nel 1893, e possa attingere anche dall’esperienza rossonera per poter ancorarsi sulla panchina il più a lungo possibile.

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