Donnarumma, i miracoli sono finiti

Un anno fa la consacrazione, i titoli in prima pagina, le strette di mano, i paragoni scomodi. Un anno fa soprattutto le parate, quelle che fanno la differenza, quelle che non escono mai da guantoni qualunque, ma da quelli in grado di fare la storia. Un anno dopo, perĂ², Donnarumma è giĂ  sceso dall’Olimpo tornando alle sembianze umane.

NIENTE MIRACOLI

In questo inizio stagione, tolti due grandi interventi nei preliminari con il Craiova, Gigio ha parato solo quello che era “normale” parare per uno del suo talento. I miracoli a cui ci aveva abituato lo scorso anno non si sono visti. Dispiace dirlo, ma in questi primi due mesi non ha fatto la differenza come spesso è successo nella passata stagione.

I DATI

Anche i dati confermano il suo calo, visto che attualmente è penultimo nella classifica delle parate effettuate tra i portieri con almeno 10 presenze in Serie A a causa di una percentuale pari appena al 57,9%. Peggio di lui solo Bizzarri.

LA JUVE

Anche con la Juventus, soprattutto in occasione del primo gol di Higuain, Gigio poteva fare meglio, invece è partito leggermente in ritardo. Ovviamente non è lui il colpevole dei 19 gol subiti in questo inizio stagione, ma non è neppure artefice di prodezze.

IL CONTRATTO

Ci sta di avere cali, è normale, soprattutto alla sua etĂ . Di anormale, perĂ², continua ad esserci il suo contratto faraonico. Con 6 milioni di euro a stagione devi fare la differenza. Anche a 18 anni.

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