Vittoria doveva essere. E vittoria fu. A Reggio Emilia Montella si salva la pellaccia e il Milan fa due gol e tre punti. Fassone e Mirabelli possono dormire tranquilli. Conte รจ avvisato. Ma per ora non serve. I tifosi tirano un sospiro di sollievo. Per un attimo la smettono di inveire contro l’Aeroplanino. Insomma, Sassuolo-Milan ha offerto parecchi spunti. Ne analizziamo tre.
1) SERENITA’
C’รจ un tema che piรน di tutti va preso in considerazione. Al netto della classifica: quella รจ tragica. Manca serenitร nello stare in campo. Cosa del tutto lecita, ma troppo evidente. Prova ne รจ quel naturale istinto al bel gioco che il Milan ha una volta sbloccatosi. Era accaduto a Verona, รจ accaduto a Reggio Emilia. Se passa, il Milan si sblocca. E se per fare bene serve sbloccarsi, allora alla base di tutti i problemi c’รจ un blocco. Un blocco mentale, appunto. Infondo, del resto, di qualitร ce n’รจ. E non poca.
2) BONUCCI & CO
Se c’รจ un reparto che forse ha trovato la quadra giusta, beh: รจ la difesa. Un po’ andando ad esclusione: l’attacco รจ un disastro e il centrocampo continua a mutare. Un po’ perchรฉ, effettivamente, c’รจ un miglioramento palese. Parlano i numeri, parlano le prestazioni dei singoli, parlano le scelte del mister. I numeri dicono che nelle ultime sei (fra campionato e coppa), esclusa la Juve il Milan ha subito un solo gol. Le prestazioni dicono che Bonucci รจ in ascesa, Romagnoli difende bene (e segna pure), Zapata รจ parecchio concentrato. Le scelte sono chiare: Musacchio non รจ piรน titolare.
3) DILEMMA
Anche il centrocampo non รจ totalmente sistemato. Ma l’attacco รจ un problemone. Perchรฉ non c’รจ nessun punto di riferimento: nรฉ la disposizione (a uno o a due) nรฉ gli interpreti. Questo Kalinic รจ poca roba. Pochissima. Ai fatti, Cutrone (almeno in campionato) ha fatto meglio. Non tanto per i gol. Quanto per la dose di ausilio ai compagni e la partecipazione alla manovra. Quella di Kalinic รจ minima. Eppure doveva essere il marchio di fabbrica. E poi dicono che il Milan non รจ Suso-dipendente.