Nazionali: Kalinic e Rodriguez decisivi nei playoff, anche Zapata a segno. Kessie senza Mondiale, l’Italia rischia

È andata male all’Italia nell’andata dei playoff mondiali, ko in Svezia per 1-0. Nella trasferta di venerdì scorso, complice una partita molto combattuta, Leonardo Bonucci si è procurato una lieve frattura al naso in avvio ma ha stretto i denti e giocato fino alla fine, effettuando ben 15 lanci totali. Panchina, invece, per Donnarumma. La qualificazione è ancora aperta, il verdetto arriverà tra meno di lunedì sera in un San Siro esaurito.

In realtà i primi rossoneri ad aprire le danze sono stati Kalinic e Rodriguez, grandi protagonisti nei rispettivi match. L’attaccante croato (76′) ha segnato al 19′ il 2-0 provvisorio del netto 4-1 sulla Grecia, che ha messo una seria ipoteca verso Russia 2018: delizioso il tocco di destro, in area piccola, a battere il portiere. I numeri gli danno ragione: 2 tiri nello specchio, 2 occasioni create e una sponda. Il terzino svizzero (90′) è stato infallibile su rigore al 58′, regalando l’1-0 esterno contro l’Irlanda del Nord: da segnalare i 34 passaggi positivi. Restando in tema Mondiale, delusione per la Costa d’Avorio di Kessie (90′) che, perdendo 2-0 contro il Marocco, non ha ottenuto il pass decisivo.

Non sono mancati gol anche nelle tante amichevoli in programma: Zapata, infatti, è stato titolare e soprattutto l’unico marcatore della Colombia, la sua rete al 76′ ha riaperto la gara contro la Corea del Sud ma non è bastata per evitare la sconfitta (2-1). Calhanoglu è stato sostituito al 64′ di Romania-Turchia (2-0), collezionando 36 palloni giocati; André Silva è rimasto in campo per tutto Portogallo-Arabia Saudita (3-0), vincendo il 54.5% dei duelli; e Suso non ha preso parte a Spagna-Costa Rica (5-0).

Fonte: acmilan.com

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