Non cambia il trend, il San Paolo resta un tabù per Montella

E’ stata parecchio pesante la sconfitta di ieri sera al San Paolo per il Milan dato che, dopo i risultati delle partite di oggi, la squadra di Montella è scivolata a 7 punti di distanza dal sesto posto momentaneamente occupato dalla Sampdoria, che ha anche una partita in meno (contro la Roma). Il brutto weekend per il diavolo si arricchisce di un ulteriore dato negativo: infatti, per la sesta volta consecutiva, Montella non è riuscito a far punti contro i partenopei.

Tornando indietro nel tempo ecco una doppia sconfitta per l’Aereoplanino, l’anno scorso sempre sulla panchina del Milan. All’andata il Napoli si impose per 4-2 in casa (2 Milik, 2 Callejon per gli azzurri; Niang e Suso per i rossoneri) e 2-1 a San Siro (Kucka dopo il doppio vantaggio firmato da Insigne e Callejon). Altro ko quello subito in casa quando siedeva sulla panchina della Sampdoria: 2-4 in quell’occasione (Correa ed Eder per i blucerchiati; Higuain, Insigne, Hamsik e Mertens per gli azzurri). Infine le due sconfitte ottenute nella stagione 2014-2015 quando era alla guida della Fiorentina: 0-1 al Franchi (Higuain) e 0-3 a Napoli (Mertens, Hamsik e Callejon). L’ultimo risultato positivo per l’allenatore toscano contro il Napoli risale al 23 marzo 2014 quando, sempre con la Fiorentina, espugnò il San Paolo (Joaquin).

Resta comunque negativo il bilancio di Montella contro gli azzurri: ben 7 sconfitte, 2 pareggi e solamente 2 vittorie in 11 incontri disputati. L’altra ed unica vittoria, dopo quella del 2014, resta quella nell’ottobre del 2011 quando, sulla panchina del Catania, sconfisse il Napoli per 2-1 (Cavani per gli azzurri; Marchese e Bergessio per i siciliani). Un altro dato negativo dunque per il Milan e il suo allenatore, che non è ieri sera riuscito ad invertire la rotta negativa contro i campani.

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