Punto tattico: Milan, bene il centrocampo nelle due fasi. Ma l’assenza di Biglia pesa

Sul centrocampo     Il match di Firenze contro la Fiorentina ha confermato quanto di positivo si era intravisto nella gara di coppa Italia contro l’Inter. Il centrocampo ora c’è, è solido, compatto in grado di agire da reparto nelle due fasi. In fase propositiva con Montolivo portatore di palla, ci sono sempre due opzioni di gioco date dai due interni. Bonaventura si propone, Kessié si inserisce alle spalle della retroguardia avversario. Ma Montolivo è un giocatore fondamentale, soprattutto, nella fase di interdizione e non possesso. Non lascia quasi mai sxxoperta la porzione di campo centrale di sua competenza, aiuta la linea difensiva nelle ripartenze. Biglia ancora è molto indietro fisicamente, ma il derby ha confermato i miglioramenti presupposti qualche settimana fa. Lui davanti alla difesa è indispensabile per questo Milan. E’ il giocatore che deve dettare i tempi, deve gestire la manovra. Poi si potrebbe puntare su Montolivo e Kessié da interni con Jack avanzato sulla sinistra. Qualcosa, in ogni caso, sta iniziando a cambiare e il recupero di pedine importanti potrebbe ridare al Milan un’iniezione di fiducia fondamentale per il prosieguo della stagione.

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