La partita contro il Catania come dentro o fuori per rilanciarsi: questa volta Noce non può fallire

nocerino (spaziomilan)Milan – Catania deve essere la partita del riscatto per tutto il Milan, chiamato a riprendere la corsa verso il terzo posto dopo lo stop delle ultime settimane. Ma tra i papabili ad un posto da titolare, ce n’è uno che più di tutti deve dimostrare di meritare ancora la riconferma nella formazione meneghina.

Stiamo parlando di Antonio Nocerino, centrocampista per il quale definire questa stagione come tribolata è un eufemismo e al quale è chiesta ancora una prestazione che sia in grado di far svoltare un’annata ormai agli sgoccioli. Mister Allegri potrebbe aver bisogno del centrocampista napoletano per la sfida contro la rivelazione (la si può ancora definire tale?) allenata da Rolando Maran. A centrocampo, infatti la situazione non è delle migliori e solo Riccardo Montolivo è sicuro di un posto dal primo minuto. Capitan Ambrosini, infatti, è fermo per l’ennesima volta in stagione ai box a causa del “trauma distorsivo alla caviglia destra con interessamento legamentoso” che domenica lo ha costretto a lasciare lo Juventus Stadium al termine del primo tempo; Sulley Muntari non è al top della condizione, tanto che non ha preso parte alla consueta amichevole del giovedì, Mathieu Flamini è tornato dal turno di squalifica e si giocherà con Nocerino e Boateng i due posti da mezzala. La scelta spetterà a mister Allegri: se il ghanese verrà schierato nel tridente, allora quasi sicuramente partiranno dal primo minuto sia Noce che Flamini, nel momento in cui Prince verrà arretrato in mediana, ci sarà un solo posto da contendersi tra il francese e il campano, col secondo favorito. A poter dare ulteriori motivazioni a “Schiaccianoci”, c’è il fatto che quello di domani potrebbe essere per lui una sorta di derby, vista la sua militanza triennale tra le fila del Palermo.

Fra poco più di un’ora potremmo avere delucidazioni dalle parole del tecnico toscano in conferenza stampa, ma la sensazione è che questa potrebbe essere davvero la volta buona per dimostrare, con la spinta del pubblico rossonero alle spalle, la sua utilità in una fase della stagione decisiva per le sorti europee del Diavolo.

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