Un partita (quasi) perfetta: è quella di cui si può vantare Philippe Mexes, dopo il triplice fischio con cui l’arbitro Rocchi ha sancito la fine del big match tra Milan e Napoli, che ha mantenuto invariate le distanze per il secondo posto.
Il difensore francese è stato, a detta di tutti i maggiori quotidiani italiani, il migliore in campo tra i ragazzi di Allegri, capace di annullare un fenomeno come il capocannoniere Edinson Cavani, che tira in porta una sola volta a pallonetto dopo un lancio di settanta metri da parte di Cannavaro. Partita che sarebbe stata fenomenale, se non fosse per la disattenzione complessiva della difesa in occasione del pareggio di Pandev: Abate si lascia superare dall’uno-due tra Zuniga ed Hamsik, Zapata esce troppo presto e il cross dello slovacco gli passa tra le gambe e Mexes, “impaurito” dalla presenza del Matador, tarda a chiudere sull’inserimento del macedone che insacca senza problemi l’1-1 finale. Per il resto, tanti duelli (vinti) con Cavani, sempre marcato a vista e senza mai dargli la possibilità di calciare pulito verso la porta di Abbiati. Il vero, grande problema che sussiste quando si analizzano le prestazioni del centrale di Tolosa è capire per quanto egli sia in grado di mantenere così alta l’asticella delle prestazioni; in una sola parola, continuità! Il vero cruccio di un giocatore che tecnicamente è sempre stato un difensore top class, ma che ha sempre mancato il definitivo salto di qualità a causa dell’ondeggiare delle sue prestazioni. Quest’anno, con la partenza di Nesta e Thiago Silva, ha trovato finalmente un posto stabile nella retroguardia rossonera, inanellando ventisette partite e conquistandosi il posto da titolare insieme a Zapata.
Ora, però, è chiamato alla riconferma nella prossima partita: quello decisamente non facile dello Stadium contro la Juventus capolista. Riuscirà il buon Philippe a bissare la convincente prestazione di ieri e a continuare su questi livelli fino al termine della stagione? E’ quello che si auspica tutto l’ambiente rossonero, da Allegri ai tifosi, sperando che l’intesa franco-colombiana regga decisa e porti il Milan, insieme ai gol degli attaccanti, nella prossima Champions.