Attacco da rebus: Balotelli certezza, El Shaarawy verso il tandem in panchina con Pazzini

balotelli 4 milan-torino (spaziomilan)L’ultima, delicatissima, partita di campionato porta con sè dubbi di formazione che probabilmente verranno sciolti solo poco prima del match. Per un Montolivo che, salvo problemi dell’ultima ora, dovrebbe farcela, c’è invece un vero e proprio rebus per quanto riguarda l’attacco. Una maglia sarà la 45 di SuperMario Balotelli, l’insostituibile di questo girone di ritorno, per le altre due, tutti gli attaccanti della rosa, eccetto Boateng e Bojan infortunati, sono in gioco e alimentano le fantasie di Allegri.

Proprio l’allenatore toscano, ieri durante la conferenza stampa aveva dato qualche indicazione in merito: “In avanti c’è la possibilità di Robinho e di Pazzini centravanti e Balotelli magari un po’ più spostato”. Fuori El Shaarawy quindi, spento e poco preciso nelle ultime gare, ma comunque importante per l’equilibrio che offre, anche in fase difensiva, alla squadra. Smania di giocare il piccolo Faraone che in mattinata su twitter ha scritto: “Partita decisiva. Stasera vietato sbagliare” eppure sembra dirigersi verso la panchina. Nonostante le parole di ieri, a fargli compagnia potrebbe esserci anche Giampaolo Pazzini che nelle ultime ore ha subito il sorpasso di M’baye Niang.

Dovrebbero esserci quindi Robinho a destra e il giovane francese a sinistra con Balotelli all’assalto del terzo posto. Le voci, sempre più frequenti, di una possibile partenza del brasiliano, la litigata con Allegri durante la settimana, minimiazzata ieri dallo stesso allenatore (“Durante l’anno e soprattutto in questo momento è normale che la tensione possa essere un po’ più alta. E’ successo anche altre volte, prima di partite importanti, ma è la normalità in una squadra di calcio”) non sembrano quindi precludere la strada alla titolarità del numero 7. Per Niang invece si tratterebbe di un’investitura importante, sognando il primo gol che sarebbe il più decisivo del campionato. I giochi però non sono ancora fatti, c’è speranza per tutti. E’ un rebus, l’ultimo, decisivo e tutto da vivere.

 

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