Balotelli è sempre più Super: corre, lotta, segna e trascina il Milan in Champions. Ma quei buu

Balotelli SuperMario Balotelli non si arrende. Non si arrende davanti ai cori razzisti, non si arrende davanti ai falli degli avversari e nemmeno di fronte alla sfortuna. Il suono secco della traversa, colpita su cross di Abate, risuona ancora nelle menti dei tifosi presenti a Siena e di chi seguiva la partita da casa. Pellegatti nella sua cronaca lo paragona al nuovo eroe di Tarantino, Django. Imponente e determinato, che affronta le difficoltà e alla fine trionfa. E SuperMario è proprio così. Cade e si rialza. Dal suo arrivo in rossonero a gennaio ha subito ben 47 falli in 9 partite, 5 ammonizioni per interventi pericolosi e proteste.

Poi la squalifica pesantissima, a seguito di presunte frasi ingiuriose rivolte al quarto uomo nella gara contro la Fiorentina, che gli ha fatto mancare due tra gli appuntamenti più importanti della stagione. Lo scontro con la Juve e quello col Napoli. Mario però non abbassa la testa. I falli subiti diventano occasioni da realizzare sul dischetto del rigore e lui non sbaglia. Sono 11 i rigori per il Milan in questo campionato, 6 realizzati da Balotelli.

Quello di ieri a Siena forse il più determinante di tutti. Con quella rete si sono riaccese le speranze del terzo posto, un traguardo che si stava allontanando sempre di più dopo il vantaggio dei senesi e la vittoria della Fiorentina col Pescara. Allegri non è riuscito a guardare mentre Mario posizionava la palla e si preparava alla sfida contro Pegolo. Fischio e goal. Sicuro. Preciso. Quel goal è il segnale della possibile rimonta. Una rimonta dove Balotelli è il punto di riferimento. Un paio di minuti ancora e Mexes trova il colpo vincente per portare i rossoneri alla vittoria e in Champions. Una montagna umana festeggia il francese e tra tutti spicca il sorriso raggiante di Balotelli. Peccato che l’esultanza milanista venga offuscata dai buu del pubblico e che Mario sia tornato ad essere il bersaglio principale. A rovinare ulteriormente la felicità rossonera ci ha pensato un gruppo di tifosi fiorentini, in attesa della squadra alla stazione di Campo di Marte. Ci sono voluti tre uomini per tenere fermo Super Mario, mentre la tifoseria viola insultava i giocatori che stavano salendo in treno e in particolare lui.

Davvero un’evento vergognoso, che purtroppo vede ancora una volta protagonisti l’ignoranza e l’ottusità delle persone. La speranza è che le autorità inizino a perseguire pesantemente atteggiamenti simili. La certezza è che Mario Balotelli andrà oltre anche a questo nuova prova. Adesso ad attenderlo ci sono i preliminari di Champions e lui sarà di sicuro uno dei protagonisti che si spera porteranno la squadra a confrontarsi contro le più grandi d’Europa.

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