Boateng-tifoseria: storia di un rapporto sempre più difficile

boateng (spaziomilan)Sempre più pieno di spine e malintesi, il rapporto tra Kevin Prince Boateng e la tifoseria rossonera. Dopo mesi di malcontenti e malumori ieri pomeriggio si è aggiunto l’ultimo capitolo di questa relazione ormai complicatissima. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo il pomeriggio del numero 10 rossonero.

Davvero una partita incolore, quella disputata dal nostro trequartista. Poco propositivo sia in fase offensiva sia in fase d’interdizione, il Boa non ha saputo dare la sua impronta ad una sfida che ad un certo punto stava diventando davvero complicatissima. Per uscirne vincitori c’era bisogno dell’aiuto di tutti, ma per il centrocampista ghanese sembrava non essere davvero giornata.

Inevitabile la sostituzione, arrivata (tra l’altro forse un po’ tardivamente) al minuto 31 della ripresa. Al momento della sua uscita dal campo i fischi di San Siro sono piovuti copiosi e impietosi: il tempo della luna di miele con la tifoseria sembra ormai lontano anni luce. Finisce qua? Nient’affatto. Boateng, infatti, ha reagito in malo modo a qualche insulto piovuto dalle tribune, lasciandosi andare a un evidente gesto di disappunto accompagnato da qualche parola di troppo.

Piove davvero sul bagnato per il centrocampista: proprio poco prima di abbandonare il campo e lasciar spazio a Niang Boateng ha infatti anche rimediato un’ammonizione pesante, che gli costerà la squalifica mercoledì a Pescara. Davvero un pomeriggio da dimenticare.

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