Dopo il Livorno si può anche sorridere: il rientro d’oro di Mattia

Sabato pomeriggio, nell’anticipo delle 18 giocato contro il Livorno, il Milan ha scritto l’ennesima pagina sbiadita di una stagione che, fin qui, definire deludente appare solo un pallido eufemismo. L’ennesima partita che doveva fungere da svolta ed invece ha confermato tutti i limiti di questo piccolo piccolo Diavolo. Sono solo due le note liete che Massimiliano Allegri ha portato con sé nel viaggio che riportava a Milano. La grandissima prestazione di Mario Balotelli ed il positivo rientro di Mattia De Sciglio.

Il terzino rossonero, in questa stagione maledetta, era sceso in campo solo a fine agosto nel ritorno dei play off di Champions League contro il Psv e a fine ottobre contro la Lazio in campionato. Al “Picchi” finalmente, il numero due, ha potuto rimettere piede su un campo di calcio. Al 75′ è arrivato il suo momento, quando è entrato al posto di Andrea Poli. Solo venti minuti per lui, quindi, ma la differenza si è vista subito. Sicuramente sarà stato aiutato anche dall’atteggiamento della squadra che, ancora sotto di un gol, si è riversata in avanti e ha iniziato a giocare a pallone; ma lui ci ha messo sicuramente del suo.

Impeccabile nelle coperture e nel ripiegare sui contropiedi degli amaranto, ha subito dimostrato di essere fondamentale per questo Milan che non può proprio fare a meno di uno come lui. Spesso e volentieri è arrivato sul fondo, ha messo palle interessanti in mezzo e si è sovrapposto sulla linea di passaggio di Niang. Tutto quello che dovrebbe fare un buon terzino, insomma, tutto quello che ci è mancato da chi fino ad ora lo ha sostituito. A destra o a sinistra lui sembra essere sempre una garanzia ed ora (facendo gli scongiuri) l’attesa per il suo rientro sembra essere finita.

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