Polveriera Milan: l’elenco di tutte le scelte “sgradite” del Professore

Doveva essere l’uomo della “concordia”. Colui che avrebbe messo il Milan nelle condizioni di giocare serenamente. Sfoderando le sue doti di “capitano”, ex compagno di tante battaglie. Da profondo conoscitore del mondo rossonero. In realtà, Clarence Seedorf ha provocato tanti malumori con le sue scelte. Al punto che, secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, lo spogliatoio è ormai una polveriera, spaccato com’è tra giocatori messi in disparte e altri che poco hanno gradito episodi e gesti del tecnico olandese.

Tra le prime cose che non sono andate giù alla squadra c’è stata l’assegnazione della fascia di capitano a Philippe Mexes nella trasferta di Napoli. Giustificato come “scelta motivazionale”, il gesto ha mandato su tutte le furie alcuni elementi della rosa che si sono sentiti defraudati di un diritto gerarchico. Sembra che qualcuno abbia minacciato di non voler più indossare la fascia. C’è poi il ritardo col quale Seedorf si sarebbe presentato nella palestra dell’hotel di Madrid prima della gara contro l’Atletico. E poi le sedute d’allenamento al pomeriggio, frammentate da “lezioni accademiche”. Fino alla decisione di rimanere in ritiro a Roma dopo la prossima gara contro la Lazio per poi trasferirsi direttamente a Firenze per la partita infrasettimanale di mercoledì prossimo. Senza contare l’atteggiamento comprensivo e paterno (troppo) nei confronti di Mario Balotelli a discapito di altri elementi messi totalmente in disparte. Non solo. Anche alcune scelte di comunicazione non sono passate inosservate, alla squadra come alla dirigenza. Non piacciono nemmeno le riunioni per reparto così come i posizionamenti fuori ruolo.

Ma la cosa più grave l’ha rivelata Giancarlo Capelli, storico capo leader degli ultrà rossoneri, a 7 Gold: “Seedorf ci ha detto che non vuole 3/4 di questa squadra“. A questo punto il Corriere della Sera, stamane, parla addirittura di un possibile esonero per giusta causa, riportando anche le parole della società in merito: “Se ha detto davvero così, sarebbe gravissimo“. Insomma, un vero e proprio disastro.

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