Quella che doveva essere una festa di sport si è velocemente trasformata in una vera e propria guerra. Stiamo parlando di quanto successo nel campionato greco dove alle 18.30 doveva essere disputato il derby tra il Panathinaikos allenato da Andrea Stramaccioni (questa doveva essere la sua gara d’esordio) ed Olympiakos. Invece i soliti tifosi facinorosi hanno preso la palla al balzo per mettersi in mostra, in maniera del tutto negativa.
Già nel pre-partita c’erano stati vari scontri tra polizia e tifosi, ma la paura raggiunge il picco quando un petardo esplode tra i piedi dell’attaccante Alfred Finnbogason, che ha costretto lui e i suoi compagni di squadra dell’Olympiacos a rintanarsi negli spogliatoi. Il giocatore è stato colpito durante il giro di ricognizione (non ha riportato ferite, al contrario di un agente trasportato d’urgenza in ospedale). A quel punto la squadra ospite ha deciso di non scendere più in campo dopo essere andati a parlare con gli ufficiali di gara. Il Panathinaikos si difende dicendo che il razzo non ha causato alcun danno, e ha chiesto di disputare la partita, promettendo di sospendere laddove si fossero verificati altri incidenti. Dopo un’ora di ritardo, però, la partita è stata ufficialmente rinviata dall’arbitro Andreas Pappas. I padroni di casa rischiano ora la sconfitta a tavolino.