L’indomani la sofferta ma importante vittoria del Milan contro il Cagliari, abbiamo intervistato un tifoso rossonero doc per commentare sia il match di ieri che il momento generale attraversato dalla squadra di Montella, tra obiettivo Europa, mercato e closing. Si tratta di Maurizio Nichetti, celebre attore e regista, il quale ha dichiarato: “Ieri non è stata una bella partita, ma è andata bene. In altri anni queste gare non le avremmo mai vinte, merito di un bel gruppo composto da ragazzi che spero nessuno ci porti via, almeno subito. Nessuno si sarebbe aspettato di girare a queste medie quasi alla fine del girone d’andata, c’è da fare i complimenti ad un allenatore che, magari pure un pochino fortunato, ha saputo chiudere le porte e fare quadrato solo ed esclusivamente intorno alla squadra. I giocatori sono coesi, si respira anche in campo un’aria positiva che arriva dallo spogliatoio“.
Se proprio si dovesse trovare un difetto a questo Milan? “C’è un’identità precisa, ma manca la grinta in attacco soprattutto in partite come quelle contro il Cagliari. Non credo che Niang e Bacca siano in un grande momento, mentre Lapadula scalpita. Probabilmente Montella tiene loro dall’inizio per non deprimerli, ma non stanno vivendo un bel momento. Forse più incisività in attacco sarebbe gradita, anche perché Suso non può fare tutto da solo, col Cagliari ne aveva addosso quattro“.
Gennaio è mese di mercato, tra speranze e disillusioni: “Per il mercato auspicherei qualche rafforzamento, ma va talmente bene così con questi italiani pimpanti. La squadra piace, ha solidità in difesa ed è qualcosa di molto positivo se pensiamo a quello subito negli ultimi anni. Teniamo lontano Raiola il più possibile e probabilmente, closing o meno, vivremo ancora qualche sonno tranquillo“.