Tuttosport: SES ancora al lavoro, ma senza caparra Fininvest può cancellarla

La trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports, per la cessione del Milan, continua con incontri quotidiani tra le parti. Al momento non esistono vincoli giuridici tra le società, tuttavia l’intento è quello di trovare un accordo per il passaggio della squadra al gruppo guidato da Yonghong Li.

Secondo quanto scrive Tuttosport nella sua edizione odierna, la situazione attuale vede gli advisors delle due parti al lavoro per trovare un nuovo accordo con valenza legale; in seguito Fininvest aspetterà l’arrivo, previsto per venerdì, della terza rata da 100 milioni di euro; non è da escludere un ritardo concordato per l’invio del denaro. All’arrivo della terza caparra è legata la stipula del nuovo contratto che avrà valenza legale, unendo le due parti nel cammino verso la nuova data del closing, che presumibilmente sarà tra il 31 marzo e il 7 aprile; proprio una settimana prima del derby con l’Inter, già di proprietà della cinese Suning.

Se venerdì non dovesse arrivare il bonifico, allora la scalata di SES al Milan potrebbe considerarsi conclusa. I rossoneri tornerebbero alla ricerca di un acquirente e due vecchie conoscenze potrebbero riproporre la loro candidatura: Bee Taechaubol e il duo Galatioto-Gancikoff. Questi soggetti sono pronti a proporre a Fininvest le loro offerte per l’acquisto del Milan. Ad oggi, SES e Fininvest stanno lavorando sulla revisione di clausole, condizioni e tempistiche del nuovo contratto. L’acquisto del Milan da parte di SES sarà a debito, come fu quello del Manchester United da parte della famiglia Glazer.

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