Dai nostri inviati al Sant’Antimo, Pasquale Giacometti e Vittorio Perrone.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Stefano Nava, ai microfoni di SpazioMilan.it, al termine della gara tra la Primavera del Milan e i pari età del Napoli:
“Siamo molto contenti dei tre punti, venuti con una buona prestazione, specie nel primo tempo. Abbiamo legittimato il risultato con occasioni importanti. Nella ripresa, purtroppo, andati in difficoltà . Ma grande merito va anche al Napoli e alla sua organizzazione, quindi, non è stato semplice. Questo è un passaggio importante. Sono tre punti importanti, che fanno morale e classifica. Hadziosmanovic, Zanellato e Cutrone già pronti? Diciamo che non sono pronti, ma stanno lavorando per esserlo, hanno qualità e talento. Da qui a fare il salto di qualità , servono carattere, sacrificio e tutte quelle componenti lontane dal talento, che serve, ma che non metto al primo posto, per arrivare ad alti livelli. Tra i partenopei, si è distinto Liguori, che è molto interessante, rapido, effervescente, brillante, mi piace molto, è un pericolo pubblico. Stiamo lavorando tanto, siamo stanchi, ma non ci fermiamo. Quando lavoriamo con i giovani, la passione si muove e la stanchezza passa. La passione di Galli e Zanoli ha fatto in modo che venissero formati giocatori in maniera brillante. Speriamo che altri giovani si affaccino nel calcio che conta. Io vorrei abbinare risultati e bel gioco. Se lo facessimo, il risultato sarebbe importante. Io resto affascinato dal lavoro di Sarri, con i giocatori e con la società sana e lungimirante, fa brillare gli occhi agli appassionati di calcio. La stagione del Napoli è straordinaria, la Champions è un risultato importante, il gioco è bello e sono abbagliato da quello che hanno saputo fare qui. La Juve ha un Higuain in più, ma la realtà Napoli è eccezionale. Bisogna essere orgogliosi di Sarri, della squadra e della società . Il Milan? Spero che possa arrivare a qualcosa di importante, con o senza Berlusconi, a cui siamo legati per tradizione. Abbiamo bisogno del Milan ad alti livelli, anche per il calcio italiano. Se i rossoneri tornassero ad alti livelli, sarebbe un bene per tutti”.