Milan-Lazio, le pagelle rossonere: Donnarumma e Borini al top. Deludono Kalinic e Bonaventura, Calhanoglu si divora il gol vittoria

Donnarumma 7 – Come al solito sfoggia una prestazione di alto livello. E’ attento in ogni pallone e compie un vero miracolo sul colpo di testa di Immobile. Indispensabile.

Abate 5.5 – Svolge bene il compitino ma non spinge abbastanza sulla corsia di destra. Quasi sufficiente.

Bonucci 6 – Dirige la difesa del Milan e chiude bene in diverse circostante. Cerca di impostare supportando anche la manovra del Diavolo. Buona prova del capitano rossonero.

Romagnoli 5.5 – Soffre un po’ Immobile nella prima frazione ma si riprende nella ripresa tamponando bene. Come Bonucci, prova sufficiente.

Borini 6.5 – Chiude ogni azione avversaria nella prima frazione risultando determinante. Nella ripresa spinge meno ma offre comunque un’ottima prestazione a livello difensivo.

Locatelli 5 – Al suo ritorno da titolare delude un po’ le attese. Ci prova ma non incide molto, dirigendo macchinosamente il gioco del Milan. Dal 58′ Calhanoglu 5.5 – Entra bene in partita ispirando un po’ il gioco rossonero. Ha l’occasione del vantaggio sui piedi ma clamorosamente calcia alle stelle.

Biglia 6 – Detta i tempi di gioco, imposta e fa girare il Milan. Compie una prestazione impeccabile tatticamente, sacrificandosi e tamponando anche in diverse circostante. Il suo periodo negativo sembra terminato.

Kessi̬ 6.5 РArrembante. Muscoli e tecnica per dirigere il gioco insieme a Biglia. Si getta anche in avanti rendendosi propositivo.

Bonaventura 5 – Nel primo tempo è estraneo al gioco del Milan. Si riprende leggermente ad inizio ripresa ma non incide particolarmente. Prestazione scialba. Dal 71′ Cutrone 6 – Venti minuti di livello. Spacca la partita e si rende pericoloso. Su un cross di Suso, brucia la difesa della Lazio, schiaccia di testa ma viene fermato da un ottimo intervento di Strakosha.

Kalinic 5 – Sembra un fantasma, estraneo al gioco del Milan in entrambi i tempi. Si muove poco senza palla, facendosi anticipare spesso dagli avversari. Dall’83’  Andrè Silva sv

Suso 6 – Nel primo tempo crea poco, riprendendosi la scena a sprazzi nella ripresa. Inventa e serve diversi palloni interessanti, tra cui quello pennellato sulla testa di Cutrone.

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