Punto tattico: serve più velocità da parte di Kessiè e Montolivo. In difesa ci vorrà più attenzione

Domani pomeriggio il Milan aprirà il suo girone di ritorno, affrontando a San Siro il Crotone di Walter Zenga. Ma vediamo insieme il piano tattico con cui i rossoneri potranno avere la meglio sulla compagine calabrese:

FASE OFFENSIVA

Il Milan utilizzerà il classico 4-3-3, modulo che fa da specchio a quello dei rossoblu. I rossoneri dovranno far girare meglio il pallone rispetto alla gara con la Fiorentina risultando dunque più veloci e rapidi negli scambi, sia in quelli centrali in profondità sia su quelli sulle fasce. Cutrone non dovrà pagare l’isolamento patito con i viola mentre Suso e Calhanoglu dovranno esser serviti di più dai tre centrocampisti. L’inserimento del fantasista turco al posto di Borini aumenta inoltre la qualità tecnica e tattica del Milan, il quale sulle corsie esterne si affiderà a due giocatori abili sia nel dribbling che nei cross.

FASE DIFENSIVA

Al Milan servirà una maggiore attenzione in fase difensiva, specialmente contro queste squadre, facili da affrontare sulla carta ma molto insidiose sul terreno di gioco. Bonucci e Romagnoli dovranno tener stretto Budimir, molto abile nel gioco da fermo e aereo. Calabria e Rodriguez dovranno francobollare rispettivamente Trotta e Stoian sulle corsie esterne  chiudendo ogni linea di passaggio dall’interno alle fasce. La manovra rossoblu sarà guidata da Mandragora, che dovrà essere raddoppiato specialmente da Kessiè e Montolivo. Occhio anche a Rohden, altro catalizzatore della formazione di Zenga.

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