SM ESCLUSIVO/ Ilaria D’Ugo: “Ogni settimana al Milan Ladies la vivo come fosse la prima”

Il difficile non è diventare numeri uno. Ogni grande campione sa che la strada per la vetta è lunga, ma una volta raggiunta riuscire a rimanerci richiede ancora più lavoro. Per questo Ilaria D’Ugo non dà mai per scontato il suo posto da titolare nella difesa del Football Milan Ladies, cercando di dare il massimo ogni settimana e meritarsi il diritto di entrare in campo con le sue compagne fin dal fischio d’inizio. La passione infatti ha sempre bisogno di disciplina per avere successo e Ilaria lo dimostra dal suo arrivo in rossonero, due anni fa. Suo primo fan e ammiratore papà D’Ugo, che a differenza di molti altri genitori ha pensato solo ai suoi grandi amori: primo sua figlia e secondo il calcio, senza farsi frenare da preconcetti. Il risultato? Una calciatrice determinata e sicura che insegue con gioia il pallone dall’età di 6 anni. In esclusiva per SpazioMilan.it la nostra intervista al numero 35 rossonero Ilaria D’Ugo.

Credits: Ufficio Stampa Football Milan Ladies

– Questa è la tua seconda stagione in rossonero, rispetto all’anno scorso la squadra sta trovando più continuità nei risultati e state lottando per i primi posti in classifica. Quali sono secondo te i motivi di questo cambiamento?

“Sicuramente la nuova organizzazione dei campionati e dei gironi che ci sarà dalla prossima stagione ha influito molto sulla visione della classifica da parte di tutta la squadra. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, di conseguenza ora conosciamo meglio le nostre capacità e questo ci dà molta più sicurezza nell’affrontare le partite“.

– Dal tuo arrivo sei riuscita a conquistarti quasi da subito un posto fisso in difesa. Di sicuro una bella iniezione di fiducia, ma anche un po’ di pressione forse?

“Se devo essere sincera, ogni settimana la vivo quasi come la prima di preparazione. Non ho mai la certezza dentro me stessa di essere titolare, il che è una buona cosa perché mi porta ad allenarmi nel modo giusto. Mi fido del mister e ugualmente il mister ha fiducia in tutte le giocatrici, quindi partire dal primo minuto mi carica sempre”.

– Nella partita contro il Padova Femminile il tuo primo gol con la maglia del Milan Ladies, che cosa hai provato?

È stato il mio primo gol nel campionato di serie b, quindi le emozioni erano tante. Quando una compagna segna, corriamo sempre tutte da lei ad abbracciarla, una cosa che si vede spesso; per una volta è stato bello viverlo dall’altra prospettiva“.

– Prima di approdare alle Ladies eri con la Bocconi Milano, ma quali sono stati i tuoi inizi nel mondo del pallone?

Ho iniziato a giocare a calcio all’età di sei anni nella Pievese, la squadra del mio paese, ovviamente una squadra maschile, ma dopotutto molte ragazze hanno iniziato in questo modo. È stato mio padre a convincermi di iniziare questo sport, il che è strano dato che ancora oggi molti genitori considerano il calcio un gioco da ‘maschi’ e non permettono alle proprie figlie neanche di provarlo. A undici anni sono passata al settore giovanile del Milan femminile, società che purtroppo non esiste più. Dopo tre anni lí, ho iniziato il mio percorso con la Bocconi, dove per la prima volta esordii in Serie b”.

– Una curiosità, sapevi che a dicembre è uscita una comics novel dal titolo Ugo-go-go? Sembra quasi un coro fatto apposta per te.

No non sapevo della rivista, dovrò dirlo alle mie compagne e far aggiungere quel coro alla nostra lista di cori ‘ignoranti’!”

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