RASSEGNA STAMPA • Euro-Milan, gioia e rimpianto a Bergamo. Donnarumma via

Il Milan torna in Europa League: il pareggio ottenuto a Bergamo, regala ai rossoneri l’aritmetica sicurezza di giocare, nella prossima stagione, almeno i preliminari della seconda competizione europea per club. L’analisi del match contro l’Atalanta occupa le prime pagine della rassegna rossonera odierna.

Piccolo rimpianto

Sarà, come detto, Europa League anche nell’annata 2018/2019. Il punto ottenuto all’Atleti Azzurri d’Italia, unito alla sconfitta della Fiorentina con il Cagliari, permette a Gattuso di raggiungere il traguardo minimo stagionale. Non è, però, ancora finita: Bonucci e compagni hanno il dovere di arrivare sesti, obiettivo sfumato al 90esimo della partita di ieri a causa del goal di Masiello. Senza il pari siglato dall’ex Bari, infatti, i meneghini avrebbero potuto incassare già ieri il pass per gironi di EL, ora servirà battere la Fiorentina l’ultima giornata. Lo riporta il Corriere dello Sport.

Il soldato risponde

Contro i ragazzi di Gasperini, il migliore in campo del Milan, secondo Gazzetta, Tuttosport e Corsport, è stato Frank Kessié. L’ivoriano, oltre alla rete del momentaneo 0-1. ha disputato una partita di quantità e qualità, meritandosi la palma di mvp del match. Male invece Montolivo, capace di rimediare l’espulsione che ha ridato la parità numerica all’Atalanta, e Ignazio Abate, colpevole nell’occasione dell’1-1.

Donna-via

Destinato all’addio, invece, Gigio Donnarumma. Non trascendentale ieri sul colpo di testa di Masiello, il numero 99 a fine partita s’è recato sotto il settore occupato dai tifosi rossoneri presenti a Bergamo, con l’intento di donare la sua maglia. Un regalo rifiutato dai presenti, capace di certificare l’enorme frattura fra giocatore ed ambiente. Nel dopo-partita, poi, Mirabelli ha ammesso: “Resterà, salvo arrivino offerte importanti per lui e per il Milan”. Parole che indicano un addio imminente. Lo riporta Tuttosport.

 

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