Milan, la finale di Supercoppa si giocherà a gennaio: i pro e i contro

La prima partita del Milan della stagione 2018/2019 non sarà la finale di Supercoppa italiana. La sfida tra gli uomini di Gattuso e la Juventus, detentrice dello scudetto e della Coppa Italia, anziché disputarsi il 12 agosto, andrà in scena a gennaio (probabilmente il 19), a Riad, in Arabia Saudita. Per effetto di questa decisione, i rossoneri, che alla prima di campionato dovranno fare a meno di Calhanoglu, potrebbero affrontare la gara contro la compagine allenata da Massimiliano Allegri senza giocatori indisponibili per squalifica.

Giocare a gennaio, inoltre, conferisce maggiore importanza a un trofeo che, quando disputato d’estate, rischia di perdere di valore: le squadre saranno rodate, avranno svolto una preparazione lineare, avranno già affrontato metà campionato e avranno maggiori motivazioni. Affrontare la Juventus nel primo mese del nuovo anno, tuttavia, sarà molto difficile. La Vecchia Signora dovrebbe infatti avere già ingranato e occupare le prime posizioni della classifica, mentre il Milan, specie qualora la sentenza dell’UEFA portasse a cessioni illustri e a un effettivo ridimensionamento, dovrebbe essere nettamente più debole dal punto di vista qualitativo e potrebbe essere ancora alla ricerca della quadra definitiva. Il tutto nonostante Gattuso, nell’annata appena terminata, si sia distinto proprio per avere dato un’identità a un gruppo tutt’altro che coeso.

Infine, giocando la Supercoppa TIM a gennaio, le due squadre potrebbero essere costrette a saltare almeno un turno di campionato, che potrebbe poi essere recuperato nelle settimane successive, quando la corsa agli obiettivi fissati a inizio stagione sarà sempre più serrata e saper dosare le energie sarà fondamentale. In ogni caso, addentrarsi nei dettagli di un incontro in programma tra circa sette mesi è un po’ prematuro. Di certo, si tratterà di una sfida che entrambe le compagini cercheranno di affrontare al meglio, indipendentemente dalle premesse, dagli indisponibili e dagli impegni futuri.

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