Bonucci e Suso non hanno chiesto la cessione, ma pretendono chiarezza. Il mercato vicino allo “sblocco?”

Terremoto in casa Milan. Apparente. Leonardo Bonucci e Suso avrebbero chiesto la cessione secondo alcuni rumors. Ma non è proprio così. Nell’incontro con Mirabelli e Fassone Lucci ha chiesto chiarezza per i suoi assistiti che, con un progetto ambizioso e lungimirante, rimarrebbero molto volentieri a Milano.

Quel progetto invocato e promesso dallo stesso Fassone l’anno scorso. Purtroppo la situazione sembra non essere chiara neanche allo stesso amministratore delegato: bisognerà attendere la famosa assemblea del 21 luglio. Fino ad allora il Milan potrebbe continuare con il deficit del mercato bloccato. Situazione che sta irritando particolarmente giocatori e agenti. Altra data fondamentale sul calendario è quella di giovedi 19: il TAS di Losanna riceverà la delegazione rossonera e si esprimerà definitivamente sulla probabile esclusione dall’Europa del club di Via Aldo Rossi. Anche questo fattore cambierà in meglio o in peggio le prospettive di mercato.

COSA POTREBBE SUCCEDERE DAL 21 – Il Milan avrà un nuovo management scelto da Elliott (non è assolutamente detto che il fondo americano non confermi grande parte della vecchia dirigenza). Così potrà partire finalmente il mercato in uscita: Gustavo Gomez, Locatelli e Kalinic dovrebbero essere i primi a salutare. Poi i rossoneri si muoveranno in entrata iniziando a coltivare seriamente il sogno del grande colpo in attacco. Da Morata a Immobile, fino a Falcao. Il tifo milanista potrà tornare a sognare.

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