Higuain-Jack. Tanto Milan, ma l’Atalanta soffre e colpisce al 90′: a San Siro è 2-2

C’era da vendicare lo 0-2 di San Siro della scorsa stagione che ancora bruciava. I rossoneri non ci sono riusciti per via di un’Atalanta in ripresa dopo l’eliminazione di Europa League contro il Copenaghen e le sconfitte inaspettate con Cagliari e Spal. Tra i marcatori serviva il grande nome e quello è arrivato: è il solito Higuain a sbloccare la partita dopo due minuti, sempre più in palla dopo i gol alla Sardegna Arena e in Lussemburgo, poi è Bonaventura a far sorridere tifosi e compagni per il 2-1 momentaneo. In molti queste settimane avevano criticato il centrocampista perché “troppo impalpabile”, questa sera non avranno nulla da dire su Jack perché è il migliore in campo insieme a Suso. E pazienza per l’arrabbiatura (forse giusta) nei confronti di Gattuso dopo il cambio per Bakayoko. Alla fine a contare è purtroppo il risultato, ma il numero 5 sarà sicuramente fondamentale già dal turno infrasettimanale di giovedì a Empoli.

Bonaventura arrabbiato dopo la sostituzione. Gattuso lo conforta

Rino sceglie sempre il 4-3-3 schierando l’artiglieria pesante: tornano Calabria, Rodriguez e Musacchio per contrastare le giocate del Papu Gomez, Biglia in cabina di regia con Bonaventura e Kessié a contrastare le ripartenze e cercare l’inserimento, Calhanoglu, Suso e Higuain davanti. Pronti, via, ed è subito vantaggio rossonero: Suso fa la solita giocata a rientrare dalla destra dell’area e pennella un pallone invitante per il Pipita, che va incontro al cross dello spagnolo e di destro trafigge al volo Gollini. I due si indicano, si cercano e si abbracciano: sintomo di un legame forte che può crescere con il passare del tempo. Sono 45′ di marca rossonera e gli uomini di Gattuso potrebbero raddoppiare in varie occasioni. Anzi, raddoppiano con una splendida torsione di testa di Bonaventura su cross di Calabria, ma il Var annulla. Anche Kessié potrebbe segnare il gol dell’ex a fine primo tempo dopo un assist d’oro di Higuain, ma lo “scavetto” finisce sul fondo.

Rigoni esulta dopo il 2-2

Nella ripresa il Milan entra troppo spento e l’Atalanta colpisce dopo nove minuti con il Papu Gomez su cross di Zapata (grave l’errore di Calabria in copertura). I rossoneri soffrono, ma nel momento più difficile passano in vantaggio con Bonaventura, che su assist di Suso anticipa tutti e mette dentro. Potrebbero poi fare tris con Calhanoglu, che cicca il pallone sul cross dell’esterno spagnolo, e tornano di nuovo a soffrire. Così, ecco arrivare i sei minuti di recupero. Prima Donnarumma fa tremare tutti con un’uscita avventata da calcio d’angolo, ma Rodriguez salva un gol sulla linea. Poi un minuto dopo la doccia gelata di Rigoni, che ribadisce in rete dopo un miracolo (stavolta sì) del portiere campano e può esultare perché è tenuto in gioco da capitan Romagnoli. Tanti fischi a fine match e umore a terra. C’è subito da riprendersi con una vittoria in Toscana.

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