Gazzetta • Classe, fantasia e centimetri: Paquetà è un miracolo del Flamengo

Non può che essere Lucas Paquetà il protagonista principale delle notizie relative al Milan quest’oggi. In particolare, La Gazzetta dello Sport ne fa un approfondito identikit: considerato la nuova stella del calcio brasiliano insieme a Vinicius Jr. del Real Madrid, Lucas Tolentino Coelho de Lima (questo il suo vero nome) è cresciuto nelle giovanili del Flamengo, dove approda ad otto anni. A quindici anni, i medici del club – notando problemi di natura ossea che ne avevano arrestato in maniera preoccupante la crescita – fu sottoposto ad uno specifico trattamento sanitario che gli fece ottenere 27 centimetri di altezza in soli tre anni. Fa il suo debutto in Prima Squadra nel 2016 divenendo in un anno e mezzo l’idolo indiscusso della torcida rublonegra, ed infatti il mese scorso riceve la prima chiamata dalla Seleçao per le amichevoli contro USA ed El Salvadorottenendo nel frattempo l’investitura di fuoriclasse come Ronaldinho e Neymar.

L’eleganza dei movimenti ricorda agli esperti ai lavori Kakà e il Pastore dei primi tempi, mentre la capacità di saltare l’uomo con improvvisi cambi di direzione rimandano al Gaucho. Ma dove gioca Paquetà: per sua stessa ammissione, il suo ruolo ideale è quello di trequartista puro, ma le sue qualità tecniche hanno fatto sì che venisse schierato anche da falso nueve, mezz’ala o esterno d’attacco. Ed è qui che probabilmente Gattuso intenderà utilizzarlo, come alternativa a Suso o Calhanoglu.

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