Romagnoli: “Sarà un derby molto tecnico. Sulla nuova proprietà e sul rinnovo…”

Ai microfoni di Repubblica, Alessio Romagnoli ha rilasciato una lunga intervista inerente al derby di domenica, al suo rinnovo e non solo.

Se sarà un derby molto tecnico e come ci si sente a indossare la fascia:

“Non è solo il mio primo derby da capitano ma anche uno scontro diretto per la Champions. Sicuramente ci sarà molta qualità sia per il duello Higuain e Icardi, che farò di tutto per fermarlo. Infatti se il mio primo gol in rossonero lo feci in un derby, stavolta vorrei che non subissimo reti. Quest’anno capita spesso, come ad Empoli, in cui sbagliai e chiesi scusa. Bisognerà scendere in campo con spensieratezza, rabbia sportiva e personalità senza aver paura di fare il nostro gioco: dobbiamo scendere in campo per vincere”.

Sul fatto che era capitano anche nelle giovanili della Roma:

“Forse lo diventai perchè gli allenatori di allora. da Tovallieri in poi, mi vedevano come un ragazzo serio e tranquillo”.

Su Maldini che lo considera erede perfetto:

“Mi rende orgoglioso, sta a me giocare bene e convincere. Voglio stare tanti anni qui e vincere”.

Dalla finale giovanile persa contro il Milan al suo passaggio in rossonero prendendo la 13, numero del suo idolo Nesta:

“Ripensandoci debuttai in Serie A contro i rossoneri: vuol dire che erano nel mio destino. Non c’avrei mai scommesso, neanche sul fatto di trovarmi bene a Milano. Lasciai Nettuno che amo e che mi manca per il mare, ma rimedierò appendendo un quadro in casa. Lì regalai una casa ai miei familiari, che voglio siano felici e orgogliosi di me, che lasciarono il negozio di alimentari per seguirmi”.

Sul rinnovo, sulle offerte e sulla nuova proprietà:

“Ho rinnovato con la vecchia proprietà perchè sto molto bene qui. Mi ha fatto piacere essere seguito dai club inglesi però voglio riportare il Milan in Champions: ci ritorneremo. Adesso abbiamo una società non esposta sempre a critiche e rischi come quella cinese. Maldini e Leonardo ci trasmettono sempre serenità”.

Se i gol subiti dipendono dall’addio di Bonucci e sul fatto che Caldara è stato infortunato:

“In realtà lavoriamo sempre in allenamento su questo aspetto. Bonucci lo vorrebbero tutti in rosa ma non critico le sue scelte. Mattia invece lo aspettiamo a braccia aperte”.

Sull’Europeo U21 saltato per infortunio e sulla sua assenza contro la Svezia:

“Una grande delusione. Non voglio criticare Ventura ma un Mondiale a 23 anni l’avrei disputato volentieri”.

Sulla Nazionale risorta in Polonia e sul fatto che Chiellini pensa che gli italiani crescono giocando in Champions:

“Contro i polacchi abbiamo giocato benissimo: Mancini ci fa stare bene. Condivido le parole di Giorgio perchè in Europa ti confronti con molti campioni e con una certa intensità”.

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