SALA STAMPA/ Gattuso: “Chiedo scusa ai tifosi. Eliminazione giusta”

Le parole del mister Gennaro Gattuso post Olympiacos-Milan di Europa League:

Sull’eliminazione: “Io non parlo di rumore. C’è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto. Abbiamo subito qualche ingiustizia, sul primo gol loro l’arbitro non fischia un’irregolarità uguale a quella che poi ha fischiato a Calhanoglu. Così come il rigore, che inesistente. Ma non c’è stato nessun complotto. Ma per l’ennesima volta cadiamo nelle provocazioni, ci siamo arribbiati. Non c’è stato veleno. Mi brucia uscire così perché il Milan ha più qualità ed è più squadra dell’Olympiacos, ma è mancato tutto questo“.

Sui troppi gol sbagliati: “Vedo troppa depressione. Questa partita me la rivedrò mille volte. Sapevamo che loro hanno terzini forti, che giocano a campo aperto. Solo che noi quando scendiamo dobbiamo far male e invece facciamo il solletico agli avversari. Siamo usciti perché abbiamo commessi troppi errori, anche sulle palle piazzate che studiamo non so quante volte in settimane. Non abbiamo fatto passi in avanti sul piano della furbizia”.

Sulla gara: “Averemmo dovuto sfruttare meglio le ripartenze. Non capisco dove sia questo rigore sinceramente. Non è solo colpa dell’arbitro, siamo stati dei polli e ci abbiamo messo del nostro senza dubbio“.

Su Higuain: “Poteva far meglio nella balistica e nelle conclusioni. Il Pipita ha giocato meglio di Calhanoglu, non è stato inguardabile“.

Sul girone di Europa League: “L’atmosfera qui in Grecia non è una novità. Sono determinanti, sono il dodicesimo uomo in campo. Abbiamo commesso troppe ingenuità. Sapevamo che l’Olympiacos fosse una squadra tosta, così come il Betis. Abbiamo avuto la sfortuna di venire qui e giocarcela all’ultima giornata. Tecnicamente la squadra ha sbagliato nel finalizzare“.

Sulla sostituzione di Cutrone: “Ho sbagliato, mi assumo la responsabilità“.

Sulla sconfitta: “Sì però poi se prendiamo gol al 90′ è colpa mia perché ho giocato con due attaccanti. Sempre facile parlare dopo“. 

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