RASSEGNA STAMPA/ Gattuso prepara la sfida decisiva, Leonardo accende il mercato. E Gazidis…

Si avvicina la gara decisiva di Europa League, quella che deciderà il passaggio ai sedicesimi di finale della compagine di mister Gattuso. Domani sera, sarà Olympiacos-Milan. Dall’infermeria, in vista di questa gara europea, giungono notizie confortanti. Si avvicina, infatti, il rientro di Musacchio e Romagnoli, due pedine essenziali sino al momento del loro infortunio. Questa mattina, alle ore 11, i rossoneri, svolgeranno la rifinitura sui campi di Milanello, dopodiché, alle 15, partiranno verso Atene. In serata, invece, alle ore 19 (locali), mister Gattuso interverrà in conferenza stampa per introdurre la sfida decisiva di questo avvio di Europa League.

OPZIONI DI MERCATO – Oltre al calcio giocato, la società rossonera si starebbe muovendo anche sul mercato. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, infatti, Leonardo avrebbe ben chiari i possibili nomi da condurre in rossonero. L’asse con Londra per provare a convincere Fabrigas ad un eventuale trasferimento al Milan sembra sempre viva, ma per l’affondo decisivo servirà ancora pazienza. Leonardo, infatti, starebbe attendendo un abbassamento delle pretese della società inglese. Sfumato Ibrahimovic, infine, Quagliarella resta la pista più calda. Sul taccuino di Leonardo e Maldini, però, ci sarebbero delle alternative. I nomi sono Origi del Liverpool e Rashford del Manchester United.

GAZIDIS DETTA LA LINEA – “Giovani e valori“, titola l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Le idee del neo amministratore delegato, infatti, sembrano aver convinto e conquistato i grandi ex. Il progetto al top della lista sembra quello dello stadio di proprietà, meglio tutto rossonero. Tra i piani del manager sudafricano compare anche un imponente investimento sui vivai, sviluppo del brand nel mondo, orgoglio e senso di appartenenza. La rosea, inoltre, riporta diversi commenti di ex bandiere e glorie rossonere circa il nuovo assetto societario e i principali progetti del neo amministratore delegato. “Ora c’è formazione e preparazione“, ammette Tassotti. “Il senso di appartenenza è il punto di arrivo“, conclude Filippo Galli.

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