Cutrone e Conti, il fattore C che lancia il Milan verso la finale di Gedda

La notizia più importante nella vittoriosa e sofferta trasferta di Genova, che permette al Milan di approdare ai quarti di finale di Coppa Italia, oltre alla splendida doppietta di Patrick Cutrone, è senza ombra di dubbio la prestazione condita da un assist al bacio di Andrea Conti. Uno degli investimenti più importanti della tanta chiacchierata campagna acquisti dell’estate 2017 targata Fassone e Mirabelli, dopo essere stato sottoposto a due interventi chirurgici per altrettanti infortuni gravissimi e aver saltato praticamente una stagione e mezza, si è finalmente rivisto in campo fornendo il suo primo assist vincente in rossonero. In realtà, già tra Fiorentina e Frosinone a cavallo di Natale, aveva riassaporato il terreno di gioco, collezionando in tutto 22′. Ora la prima presenza vera e propria con Gattuso che lo ha lanciato nella mischia e gli ha fatto disputare quasi tutti i tempi supplementari. Mossa vincente. Perché, proprio dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo, l’ex Atalanta ha effettuato un cross a rientrare perfetto per l’implacabile Patrick Cutrone che ha aperto le marcature e ha consentito al Milan di portarsi in vantaggio a spese della Samp. Proprio il bomber 20enne rossonero è stata l’altra mossa vincente del Mister e la doppia “C” ha spinto il Milan alla qualificazione.

Una partita complicata giocata meglio a tratti dalla Sampdoria e dove, tra finire del secondo tempo e in un paio di occasioni nei supplementari, un grande Pepe Reina ha tenuto a galla i rossoneri imbrigliati per quasi tutti i 90′ in un gioco lento e macchinoso e poco propositivo. Un paio di clamorose occasioni non sfruttate dal Milan (una con un comunque positivo Higuain e l’altra con Calhanoglu) e poco altro prima dell’ingresso in campo dei due giovani nostrani che fanno ben sperare per il presente e per il futuro del Diavolo. Andrea Conti era stato preso dall’ex dirigenza rossonera, con un esborso economico importante di circa 25 milioni versati nelle casse dall’Atalanta, per colmare un vuoto che il Milan si trascinano da tanto tempo, quello del terzino destro dove, sia il buon Ignazio Abate che il giovane Davide Calabria, non hanno mai convinto del tutto. In una sola giocata il 12 rossonero ha fatto vedere tutti i motivi per cui fino ad una stagione e mezzo fa si parlava di lui come la speranza italiana per la fascia destra di difesa e per cui Massimiliano Mirabelli aveva deciso di puntare tutto su di lui. Ora, Gattuso spera di ritrovarlo e riportarlo pian piano in una condizione di forma discreta e, se la sfortuna smetterà di perseguitarlo, sia il Diavolo che la Nazionale azzurra avranno trovato il terzino destro per il futuro.

L’altro componente del fattore “C” che ha fatto sorridere i tifosi rossoneri in questo freddo sabato sera di gennaio è una piacevolissima conferma. Si chiama Patrick Cutrone e con la doppietta di stasera ha già raggiunto quota 27 gol in rossonero in appena una stagione e mezza. Cifra davvero importante, soprattutto se si considera il fatto che solo da pochi giorni ha compiuto 20 anni. Con la doppietta di stasera, inoltre, Cutrone è diventato il miglior marcatore rossonero stagionale, toccando quota nove e superando di una lunghezza Gonzalo Higuain fermo ad otto. Tre gol in campionato, due in Coppa Italia e 4 in Europa League: questo il bottino dell’attaccante milanista che oggi ha messo in mostra tutto il suo repertorio, segnando di rapina con il sinistro in area e con un bellissimo pallonetto di destro da fuori area. L’area di rigore è la sua casa e il tempo potrà soltanto permettergli di migliorare e raggiungere, lo spera il Milan ma anche tutta l’Italia calcistica intera, livelli da top player assoluto. Il tempo ci dirà, ma le premesse ci sono tutte e forse non è un caso se, in mezzo al marasma generale di tutte le voci che vogliono Higuain in partenza per il Chelsea già a gennaio, Patrick Cutrone ha dimostrato ancora una volta di esserci e, baciando lo stemma del Milan dopo i suoi due gol, ha voluto quasi dire: “eccomi, io ci sono, amo il Milan e darò sempre tutto per questa gloriosa maglia”.

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