Milan, il lato negativo del calciomercato: l’analisi di ogni colpo mancato

Si è chiusa oggi un’altra sessione di calciomercato invernale che, quest’anno, ha saputo regalare qualche gioia ai tifosi del Milan. Come di consueto, la nostra redazione vi propone un’analisi dettagliata riguardo ai possibili colpi mancati dalla società per rinforzare una rosa che, al netto degli infortuni, può competere comunque per un posto nella zona Champions League.

DIFESA –

Il reparto difensivo è rimasto invariato e quindi confermato ad eccezione dell’unica cessione ovvero quella di Stefan Simic al Frosinone. Una scelta condivisibile a causa del poco spazio trovato tra i centrali di difesa ed in modo da regalargli una possibilità per emergere nel massimo campionato italiano, in una squadra che punta alla salvezza. L’unico colpo che poteva essere concluso era nella corsia di sinistra, acquistando un giocatore già consolidato nel nostro campionato (Abanda è più un giocatore di prospettiva), date le prestazioni altalenanti di Ricardo Rodriguez e la mancanza di un’alternativa valida, in attesa del rientro di Strinic e dell’exploit di Laxalt.

CENTROCAMPO –

Lucas Paquetá. Questo rientra negli acquisti più costosi in proporzione qualità-età degli ultimi anni in casa Milan. Un affare che potrà dare una risposta negativa o positiva nel breve periodo, anche se il brasiliano ha fin da subito regalato giocate e movimenti di alta classe. L’unica, come si suol dire, pecca del mercato nel reparto di mediana è il mancato sfoltimento dei giocatori, visto che il parco giocatori del centrocampo rossonero conta di dieci giocatori. La vendita di qualche calciatore e l’innesto di personaggi alla Sensi avrebbero migliorato sicuramente il tasso tecnico – ed il bilancio – del club di via Aldo Rossi

ATTACCO –

Quella che ha portato Krzysztof Piatek al Milan è stata una delle trattative più importanti dell’anno. Essere riusciti a cedere uno scontento Higuain al Chelsea e ad aver acquistato nel giro di pochi giorni uno dei migliori prospetti del calcio mondiale non è una mossa di poco conto. L’analisi negativa deve essere posta, invece, sull’out di sinistra. Nessun giocatore comprato per sostituire un Calhanoglu che, tanto per citare un poeta, ha smarrito la retta via. Forse, un Carrasco o un Deulofeu sarebbero riusciti a colmare un vuoto presente sulla fascia del Diavolo, ruolo che ha avuto sempre qualche scricchiolio nella storia rossonera.

Impostazioni privacy