Milan: un mercato di gennaio per tornare in Champions

Quinto posto a -1 dalla Lazio e ritorno alla vittoria (2 a 1 contro la Spal) dopo quattro gare senza reti e successi. Si è chiuso così il girone d’andata 2018/2019 del Milan di Gattuso. E ora è già tempo dipensare al mercato: servono innesti importanti per alzare il tasso tecnicodella rosa, soprattutto in mediana e in attacco, e alternative di livello ai titolari. L’obiettivo di Leonardo e Maldini è chiaro: riportare il Diavolo in Champions League.

Per analizzare la prima metà di campionato partiamo da qualche dato: i rossoneri hanno conquistato 31 punti in 19 giornate, frutto di 8 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. 26 i gol segnati a fronte dei 20 subiti. Numeri che hanno portato la squadra di Gattuso a un solo punto di distanza dal quarto posto che significa Champions diretta. Tra i migliori il solito Jesus Suso, leader della classifica degli assist della Serie A con sette passaggi vincenti (davanti a Lazzari della Spal e Gomez dell’Atalanta), Capitan Romagnoli, uno dei difensori con la media voto più alta della stagione e Bakayoko che dopo un inizio timido si è ritagliato un ruolo importante in mediana grazie alla sua fisicità e ai buoni mezzi tecnici.

Bicchiere pieno a metà, quindi, per un Milan chiamato a rinforzarsi già da gennaio per centrare quel quarto posto che dalla proprietà è ritenuto fondamentale per riportare il club nell’élite del calcio. Un obiettivo alla portata dellasquadra di Gattuso, inserita da www.unibet.it/betting tra le candidate più accreditate perla conquista della qualificazione alla Champions. Per raggiungerlo serve però un mercato di altissimo livello.

Perquesto motivo, nonostante i limiti imposti dal Fair Play Finanziario, Leonardoe Maldini sono al lavoro già da settimane. Rivelatisi infondate le notizie che parlavano di un ritorno di Ibrahimovic, e tramontata l’ipotesi di uno scambio col Chelsea Higuain-Morata, la dirigenza milanista è alla ricerca di due profili: un centrocampista centrale e un esterno offensivo.

Già sbarcato a Milanello Lucas Paquetà, trequartista classe ’97 prelevato dal Flamengo, serve un uomod’ordine in mezzo al campo, magari in grado di far rifiatare Biglia o, all’occorrenza, di muoversi accanto all’argentino. Il nome ideale sembrava essere quello di Cesc Fabregas ma le indiscrezioni delle ultime ore lo portano direttamente al Monaco alla corte di Thierry Henry. Due le alternative al centrocampista iberico, entrambe provenienti dalla Serie A: Stefano Sensi e Amadou Diawara. L’italiano classe ’95 del Sassuolo è una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione, ha conquistato il posto in Nazionale e sarebbe perfetto per Gattuso per la sua capacità di adattarsi ai ruoli di regista e di mezzala. C’è da superare la resistenza del club emiliano che vorrebbe tenere il suo gioiello fino a maggio e non è molto propenso a fare sconti sul cartellino. Il mediano del Napoli è stato poco utilizzato da Ancelotti e accetterebbedi buon grado la partenza per trovare più spazio.

In attacco, dopo l’ultimo confronto tra Leonardo e Gattuso, sembra tramontata definitivamente la pista che porta al centravanti. Obiettivo numero uno quello di portare in rosa un esterno offensivo: il nome più gettonato in queste ore è quello Yannick Carrasco, ala belga ex Atletico Madrid e ora in forza al Dalian Yifang. Meno calda la trattativa per riportare in Italia Manolo Gabbiadini.

Nomi importanti e profili di alto livello per un Milan che però deve necessariamente vendere sin da gennaio per rispettare i paletti della Uefa. E proprio dalle cessioni potrebbe arrivare untesoretto importante per finanziare questo mercato.

Il primo giocatore in lista partenti è Fabio Borini. L’esterno ha trovato spazio in questa stagione ma è uno dei pochi giocatori in rosa in grado di assicurare una plusvalenza. Su di lui ci sarebbero i cinesi dello Shenzen per, pronti a mettere sul piatto una cifra tra i 7 e i 10 milioni di euro.

In uscita anche uno tra Antonio Donnarumma e Alessandro Plizzari. Il primo vorrebbe trovare una squadra per giocare. Il secondo potrebbe essere inserito nella trattativa per Sensi.

Più difficile “piazzare” Riccardo Montolivo e Andrea Bertolacci: i due hanno deluso nei primi sei mesi di campionato ma hanno un ingaggio importante e a questo punto della stagione non è facile trovare squadre disposte ad accollarsi completamente i loro stipendi.

Discorso diverso per i giovani Stefan Simic e Josè Mauri: entrambi sono nella lista dei cedibili ma senon arriveranno offerte importanti potrebbero rimanere in rosa per giocarsi le proprie chance di riconferma.

Impostazioni privacy