Supercoppa Italiana/ Milan, Gattuso: “Non sempre vince la più forte. Higuain gioca? Vediamo”

Nel giorno che precede la finale di Supercoppa sono intervenuti in conferenza stampa il capitano Romagnoli e l’allenatore Gattuso per il Milan.

Le parole di Gattuso. Inevitabile il tema Higuain. “Sta bene con i compagni, si allena con professionalità, ma vediamo se giocherà, vediamo cosa vuole fare, come sistemare questa questione. Se lo faccio giocare è perché lo vedo bene. Dopo il rigore sbagliato ha perso un pò di entusiasmo, far cambiare idea ad un atleta non è facile. Devo pensare a mettere la squadra migliore in campo, comunque non è mai venuto a dirmi che vuole andare via“. Gattuso ammette di sentire meno la tensione della gara da allenatore: “La vigilia la sentivo più da giocatore, sono sereno, giochiamo con una squadra che da 8 anni comanda, che ha personalità, ha lo zoccolo duro, ma ci fanno bene queste partite, giocarsi un trofeo, voglio vedere spensieratezza, non sempre vince il più forte. Sono sereno, faremo una grandissima prestazione”. Sull’ospitalità? “Posso solo dire che ci avete trattato bene, per il calcio italiano deve essere un orgoglio, due grandi squadre, siamo orgogliosi di essere qua e di vedere le donne alla stadio”. Sulla partita: “Non faccio calcoli da quando faccio questo mestiere, vado d’istinto, cerco di sbagliare meno possibile e far capire come può essere la partita per i miei calciatori, il pensiero va a come vincere la partita, si può costruire qualcosa di importante”. Su Paquetà: “Sta bene, non ha nessun problema fisico, vediamo se dal primo minuto, si è inserito bene”. Sull’atteggiamento: “Voglio vedere il Milan di 7-8 mesi fa contro la Juve, che non ci stava a perdere, voglio vedere quello spirito li. Non voglio vedere giocatori impauriti, rimuginare sugli errori, voglio giocare a viso aperto”. Su Cutrone: “Per vederlo scalpitare non serve la doppietta, fa parte della sua indole, quando entra a partita in corsa ci fa fare il salto di qualità. Sta crescendo, ma può ancora migliorare su tante cose”. Come si ferma CR7? “Con l’organizzazione, nella zona che va presidiare, prima faceva lo show, ora tutto quello che fa lo fa con veemenza, attacca la profondità, è cambiato, è una macchina perfetta, l’età non passa mai per lui”. Sulla squadra: “Siamo migliorati tantissimo, domani non possiamo mollare, non voglio vedere quanto accaduto contro l’Olympiacos. Non dobbiamo perdere certezze al primo episodio sfavorevole”.

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