Calabria a Milan TV: “In difesa abbiamo trovato i meccanismi, Bakayoko è un carro armato”

Davide Calabria ha rilasciato un’intervista al canale tematico rossonero Milan TV, parlando del momento della squadra, ma anche dei suoi inizi.

Sul match di Bergamo: “La partita con l’Atalanta è di fondamentale importanza contro una diretta concorrente. Ci sono state diverse partite dove potevamo fare meglio, questa volta ci siamo riusciti con un’ottima prestazione, contro una squadra che stava andando bene come noi, battendo squadre di livello come la Juventus. E’ stata un’iniezione di fiducia e una spinta per la classifica”.

Su Piatek e Paquetà: “Sono ragazzi genuini, sono arrivati con voglia di lavorare, non hanno mai preteso niente, danno sempre il massimo e in partita si vede, si sono adattati fin da subito. Senza il gol di Piatek non sappiamo come sarebbe andata la partita, ha dato la svolta. Sono due ragazzi fantastici”.

Su Conti: “E’ sempre meglio in grandi squadre avere due giocatori che possono dare tanto, poi dipende dai periodi di forma. Ho giocato con lui insieme in Nazionale, lui faceva il terzino e io il quarto di centrocampo, ci invertivamo senza problemi. Possiamo essere sfruttati anche entrambi sulla stessa fascia. Ho giocato anche a sinistra, non è il mio ruolo naturale ma posso benissimo adattarmi, se ci sarà l’occasione non avrò problemi ad adattarmi di là”.

A Bergamo è rimasto basso: “Era una scelta, l’Atalanta spingeva molto con i quinti di centrocampi. Volevamo restare bassi con entrambi i terzini per lasciare alto il quinto e poi andare ad imbucare con Franck e su Suso. Con l’Atalanta, visto com’è andata, era meglio stare più bassi e lasciare Franck più alto. Temevamo gli inserimenti di Freuler, dalla mia parte c’era Zapata e anche Castagne, ho fatto una scelta per una questione di equilibrio e anche condivisa col mister in settimana”.

Su Gattuso e Montella: “Non potevo chiedere di più nell’ultimo anno col mister, ho avuto anche un exploit. Con Montella avevo iniziato a giocare quasi sempre, poi l’infortunio alla caviglia mi ha frenato. Gattuso lavora molto sulla linea difensiva e i risultati si stanno vedendo, mi ha dato tanto e potrà darci ancora tanto”.

Su Mihajlovic: “Siamo partiti con Gigio fisso in squadra ed io ero un gran punto di domanda. Iniziai con loro il ritiro ma c’erano delle squadre che mi cercavano. Ero partito molto forte, il mister mi ha notato e dopo un’amichevole mi ha detto che mi avrebbe tenuto. Potevo andare in prestito, invece il mister mi ha dato fiducia”.

Sugli assist: “Arrivando tanto sul fondo, migliorando questo fondamentale può incidere sulle partite. La giocata dalla trequarti era una giocata tipica con Bonaventura, ci portava tanti gol, la sua assenza si fa sentire, col suo inserimento ci ha portato a diversi gol”.

Che sorpresa Bakayoko: “Siamo stati fortunati a scoprire questo Bakayoko, non credevo potesse fare così bene, ha avuto un’esplosione incredibile, è un carro armato in campo, può fare quello che vuole con un fisico del genere. Posso spingermi anche qualche volta in più in avanti, lui e Franck possono coprirci. Con Piatek cerchiamo la profondità, cerchiamo di andare più avanti possibile e salire con la squadra”.

Sui miglioramenti della fase difensiva: “Abbiamo trovato i giusti meccanismi, soprattutto difensivi, all’andata avevo la febbre, ero uscito cotto. Possiamo cambiare gli interpreti ma i movimenti della linea difensiva sono sempre quelli, credo si sia visto soprattutto nell’ultimo periodo, la fase difensiva ci ha portato tanto”.

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