LE PAGELLE/ Atalanta-Milan, i rossoneri fanno tris: Piatek come Re Mida, Calha ritrovato. Donnarumma “si salva”

Un Milan solido e cinico espugna l’Atleti Azzurri d’Italia, anche se i meriti di questa vittoria sono soprattutto di Piatek, il quale a primo tempo praticamente concluso rimette in pista una squadra che – dopo il vantaggio neroazzurro – sembrava essersi un pochino persa mentalmente. I rossoneri così mettono tra loro e l’Atalanta altri 3 punti importanti, staccando – momentaneamente – di 4 lunghezze anche Roma e Lazio. Di seguito i giudizi di SpazioMilan:

DONNARUMMA 5.5 – Sbavatura marchiana quella in occasione del gol di Freuler, che rischia di costare davvero cara alla squadra di Gattuso. Piatek, soprattutto, e Calha ribaltano il match e mettono quindi una pezza sul suo errore. Dopo i i miracoli degli ultimi tre mesi, però, non gli si può rimproverare molto.

CALABRIA 6 – Senza lode, senza infamia: il terzino rossonero si limita al compitino, senza spingere molto, ma anche senza commettere imprecisioni dietro. Sufficienza striminzita.

MUSACCHIO 6.5 – L’Atalanta – è risaputo – in casa segna tanto e mette sotto gli avversari. Lui, insieme al capitano, limita i danni alla grande, concedendo un solo gol, dal limite dell’area.

ROMAGNOLI 7 – Sicuro e fiero, il capitano lascia a bocca asciutta uno come Duvan Zapata, che fino a qui ne ha fatti giusto 16. Capitano vero.

RODRIGUEZ 6.5 – Sempre giudicato per la scarsa spinta nella metà campo avversaria, oggi sale una volta e regala un cioccolatino che Piatek trasforma in oro… zecchino. Partita ordinata e di sostanza.

KESSIE 5.5 Molti palloni persi in mezzo al campo, ma soprattutto due occasioni clamorose fallite nel primo tempo che rischiano di rivelarsi sanguinose. Nella ripresa non si riscatta.

BAKAYOKO 7 – Le parole “diga” e “piovra” sono ormai abusate, ma la sostanza è questa: con lui davanti, la difesa può dormire sogni tranquilli. Insuperabile.

PAQUETÁ 6.5 – Il brasiliano stupisce per la rapida interpretazione del calcio europeo: non solo rifinisce e regala belle giocate, ma si sacrifica e contribuisce in fase difensiva, disimpegnando con eleganza. Al 75′ fallisce l’occasione del k.o. atalantino (dal 87′, LAXALT s.v.).

SUSO 6 – Continua il periodo poco brillante del gioiello spagnolo. Il lavoro di copertura è lodevole (come dice lui, ed è innegabile, spesso di ritrova a fare il terzino) ma dall’altra parte Calhanoglu fa molto meglio. Low battery (dal 76′, CASTILLEJO 6).

PIATEK 8.5 – Trasforma in oro tutto ciò che tocca: se la squadra vince è solo merito suo. Senza quel capolavoro di pareggio sarebbe stata davvero un’altra partita. Poi la chiude svettando sopra tutti. Killer spietato (dal 68′, CUTRONE 6).

CALHANOGLU 7.5 – Finalmente Calha! Non solo il gol, ma tanta classe, ripiegamento e un assist che mette la partita in ghiaccio. Un voto meritato e di fiducia, nella speranza di poter rivedere il Turco 10 dello scorso girone d’andata.

GATTUSO 7.5 – Chiedete scusa a Rino: il mister rossonero conquista 3 punti fondamentali in un campo a dir poco difficile, limitando le offensive della squadra di Gasperini. Una gran mano – però – gliela dà Piatek, che nel recupero del primo tempo fa tornare negli spogliatoi i rossoneri sul risultato di (un’insperata) parità.

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