Suso: “Non mi sento ancora al top. Gattuso mi ha dato tanto. Su Piatek…”

Suso è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, queste le sue dichiarazioni.

Sul momento: “Penso che sia un momento molto buono per noi. In ogni squadra si fa fatica senza titolari ma noi abbiamo dato il massimo e siamo migliorati. Il gruppo c’è e l’allenatore fa il suo lavoro”.

Su Gattuso: “Il Mister è molto importante per tutta la squadra. Io gli ho dato tanto e lui mi ha dato tanto. Abbiamo avuto difficoltà per gli infortuni ma lui è riuscito a mantenere il livello della squadra alto, anzi siamo addirittura migliorati”.

Su Calhanoglu: “Ci sono momenti in cui dobbiamo difendere di più e altri in cui dobbiamo attaccare. Dipende dalla partita. Questo è un momento in cui dobbiamo solo vincere. Con la qualità che abbiamo dobbiamo fare almeno una rete a partita“.

Sul gioco: “Ultimamente non è così bello come prima ma siamo più competitivi, più uniti, più squadra. Questo fa la differenza contro le grandi squadre”.

Sulla Champions: “Il Milan deve stare sempre in Champions. È un obiettivo più che un sogno, è la storia del Milan che dice Champions”

Sul Milan : “Io volevo diventare un giocatore importante. Kakà mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccolo. Non dimenticherò mai la partita contro il Manchester”.

Su Piatek: “Noi accogliamo tutti benissimo, anche chi non gioca. Penso che Piatek e Paquetà siano due grandissimi giocatori che ci aiuteranno tanto anche se serve calma, dobbiamo aspettarli. Tanta gente ha fatto bene i primi mesi e poi si è persa”.

Sulla condizione: “Non sono ancora al top. Quando gioco non sento fastidio, ma non mi sento al cento per cento”.

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