Milan, tre punti Champions e tanti tabù infranti

La vittoria di ieri a Bergamo contro l’Atalanta proietta il Milan in orbita Champions League. Ma ha anche il merito di certificare un centravanti come Kris Piatek capace di trasformare in gol ogni pallone toccato. Come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, nelle note positive di questo inizio 2019 c’è senz’altro quel Lucas Paquetà, in crescita minuto dopo minuto, in grado di sfoggiare grande personalità.

In una sola notte il Milan è riuscito nell’impresa di spazzare via il tabù che durava da troppo tempo, visto che non vinceva in casa dell’Atalanta dal maggio 2015. Non solo. Anche Rino Gattuso è riuscito finalmente a battere Giampiero Gasperini dopo due pareggi e una sconfitta. La filosofia del tecnico rossonero è ben chiara: “Ci godiamo questa vittoria, ma poi subito testa all’Empoli, non possiamo mollare niente”.

Il Milan sembra finalmente aver assimilato questo pensiero, visto che a Bergamo ha infilato il settimo risultato utile consecutivo in campionato, oltre ad aver messo in cascina il secondo scontro diretto con una rivale per la corsa alla Champions League (rossoneri in vantaggio anche sulla Roma per effetto del 2-1 di fine agosto a San Siro). Un altro dato da non sottovalutare: i rossoneri si sono sempre qualificati in Champions quando, come oggi, avevano 42 punti nelle prime 24 giornate.

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