Wanda come Mino, Mauro peggio di Gigio. Ora ridono i milanisti. Ed il terzo posto…

“Soldi, soldi, soldi”. Canta così Mahmood – contestatissimo – vincitore della edizione numero 69 del Festival di Sanremo. Del cui epilogo, ovviamente, non entriamo assolutamente nel merito. Piuttosto, riprendendo il ritornello del tormentone del momento, ci affacciamo idealmente sull’altra, agitata, sponda del Naviglio. Una sponda su cui imperversa il tempestoso caso Icardi. Legato, anche e soprattutto, ai soldi che l’argentino vorrebbe in più mediante un rinnovo che Marotta non gli ha inteso concedere.

Wanda, che caos!

L’ormai ex capitano dell’Inter è finito nell’occhio del ciclone. Sembra passata un’eternità dal minuto 92 del derby di novembre, in cui il 9 punì il Milan nel più amaro dei modi per i tifosi rossoneri. Oggi, infatti, Mauro ha perso fascia e, soprattutto, amore dei suoi tifosi. La causa? Il complicato rapporto fra la società nero-azzurra e la moglie ed agente del calciatore, Wanda Nara, detonato per la querelle rinnovo e le pungenti dichiarazioni della soubrette nei salotti televisivi.

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Cosa collega, però, questi fatti ad un’editoriale su un portale d’informazione tematicamente vicino al Milan come quello che state leggendo? Il legame ha un binomio ben chiaro, che porta a Mino Raiola e Gigio Donnarumma. Ciò che, oggi, turba gli equilibri della Pinetina, infatti, ricalca in maniera clamorosamente fedele quanto successo nell’estate del 2017 al Milan, con alcune differenze: allora il caso deflagrò non a stagione in corso, con il giocatore che l’anno seguente avrebbe visto scadere il proprio contratto e che, comunque, non indossava la fascia di capitano.

Il problema del gol

Menzionati gli aspetti che differenziano il caso Icardi ed il caso Donnarumma, va posto una riflessione sulla dannosità degli agenti ingombranti quali Wanda Nara e Mino Raiola. E se l’agente campano non è, comunque, nuovo a simili comportamenti e questo mestiere, di certo, lo conosce e non poco, la bionda argentina rischia di aver procurato un danno davvero grosso dalle parti di Appiano Gentile. Non si può mettere in dubbio la qualità di un giocatore come Mauro Icardi, a prescindere dai colori. Ed allora?

Il sangue dei nemici


Allora, senza dubbio, l’Inter ha un abnorme problema: la querelle legata all’ex Samp ha già creato grossi danni a Spalletti, alle prese con uno spogliatoio dilaniato e con il suo giocatore più forte che si rifiuta di prender parte ad una trasferta di una sfida decisiva di Europa League. Questo, poi, nel breve periodo. Ma, sostanzialmente, quello che può interessare i colori ed i tifosi rossoneri. Coloro che venivano derisi per i “capricci” di Gigio prima ed Higuain poi. Ed, adesso, ridono dall’altra parte del Naviglio e, magari, sognano uno sgambetto dal sapor di terzo posto…

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