L’isteria di Kessie spalanca la porta a Bakayoko

C’è qualcosa che va al di là del campo. Qualcuno nel corso degli anni l’ha chiamato “stile”. A volte anche impropriamente. Di certo, lo stile è un marchio di fabbrica di eleganza e, parlando di calcio, di un modo di comportarsi con l’obiettivo di essere sempre un esempio. All’interno dello spogliatoio della propria squadra. Così come all’esterno.

Non si può certo parlare di stile se pensiamo a quanto visto domenica scorsa a San Siro sulla panchina del Milan. Frank Kessie contro Lucas Biglia. La rissa trasmessa in mondovisione ha intaccato l’immagine del club rossonero, che – pur cambiando proprietà e dirigenti – ha sempre fatto dello stile una bandiera ben identificabile. Rino Gattuso ha tenuto a precisare che arriveranno punizioni esemplari, dopo aver spedito davanti alle telecamere i protagonisti del brutto episodio subito dopo il fischio finale del derby. I provvedimenti non saranno dettati dalla sconfitta contro l’Inter, ma dalla precisa volontà di mantenere fede ad un comportamento che dev’essere d’esempio per tutti.

Non era la prima volta – si dice – che l’ivoriano e l’argentino fossero protagonisti di battibecchi. A pagare saranno entrambi, senza distinguo. Ma ora la riflessione che si apre riguarda il futuro. Ergo: la prossima stagione. Con Gattuso ancora sulla panchina rossonera non ci sarebbe da sorprendersi se i due giocatori finissero sul taccuino dei partenti a giugno. Difficilmente Ringhio, che ha sbagliato in carriera ma che si è formato presso la scuola di stile del Milan berlusconiano, digerirà simili irruenze. Per Leonardo e Maldini la cessione di Kessie, peraltro già ventilata a gennaio, porterebbe soldi freschi nelle casse per poter intavolare col Chelsea il discorso relativo al riscatto di Bakayoko, punto fermo anche nel derby di domenica scorsa. Quanto a Biglia, con un contratto in scadenza a giugno 2020, la cessione potrebbe essere qualcosa di più che una formalità. Col vantaggio di alleggerire il monte ingaggi più che di incassare chissà quali cifre dal cartellino.

Impostazioni privacy