Ad un passo dallo Shenzhen a gennaio, ma titolare quando conta. Borini il duttile

Per qualcuno sarà paradossale, ma sopratutto nelle difficoltà, la sua capacità di adattamento ha aiutato non poco Rino a dare equilibrio e ordine a questo Milan.

Probabile che sia così anche sabato sera contro la Lazio, nel match che assomiglia ad uno spareggio Champions, nonostante vi siano ancora 21 punti disponibili.

L’assenza certa di Paquetà obbliga Calha sulla mediana, sul centro sinistra, lasciando libero quel tassello in alto sulla mancina, che sopratutto in fase di non possesso sarà tatticamente fondamentale. I biancazzurri dovrebbero presentarsi a San Siro con tanti giocatori pronti ad offendere. Oltre ad Immobile, ci saranno Luis Alberto, Correa e Milinkovic-Savic, con Lulic e Romulo larghi che spingeranno sulle corsie. Va da sé quindi che coprire in ampiezza il campo sarà molto importante.

Borini è stato utilizzato dal primo minuto in tre partite spartiacque di questa stagione; Lazio – Milan dell’andata in campionato, Milan – Napoli di Coppa Italia e Juve – Milan della scorsa settimana. Un pareggio, una vittoria e una sconfitta, è vero, ma tutte partite toste, dove il Diavolo se non altro, ha avuto approccio e ritmi all’altezza di un big-match. Il minimo sindacale in ottica agonistica, per una della gare più significative dell’anno.

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