LE PAGELLE/ Milan-Udinese: Baka da incubo, Cutrone salva la faccia ai rossoneri. Gattuso sempre più in bilico

Un Milan brutto, senza idee e
Un Milan brutto, senza idee e senza anima perde altri due punti in casa contro l’Udinese e – probabilmente – la possibilità di rimanere al quarto posto. Male il centrocampo, l’‘esperimento trequartista’ – sebbene durato molto poco (a causa dell’infortunio di Paquetá) – non convince, con Gattuso in totale confusione.

DONNARUMMA s.v. – Neanche il tempo di scaldarsi che è costretto a farsi da parte per una contrattura alla coscia destra: in giudicabile (dal 6’ REINA 6 – Nulla può sulla rete di Lasagna).

ABATE 6 – Senza lode e senza infamia, il numero 20 rossonero si limita al compitino sena però sbagliare nulla (dal 67′, CALABRIA 6 – Entra e ci prova, spingendo con regolarità).

MUSACCHIO 5.5 – Il peggiore della coppia centrale. Dopo un primo tempo dignitoso – complice anche la pochezza dell’attacco friulano – nella ripresa cala e rischia tantissimo quando si perde Lasagna al 70’, che per fortuna calcia largo.

ROMAGNOLI 5.5 – Per fortuna c’è il capitano. Tiene a galla la difesa nella fase centrale della ripresa, quando il Milan – dopo il pareggio di Lasagna – perde la testa e si spacca in due. Provvidenziale sulla ripartenza di Okaka.

LAXALT 5 – La maledizione della fascia sinistra continua mietere – si fa per dire – vittime. Bocciato Rodriguez, spazio all’uruguaiano che delude in ugual modo: troppi passaggi sbagliati e scarso brio in zona offensiva.

BAKAYOKO 4.5 – La sensazione avuta a Genova non era così sbagliata: Tiémoué mezzala non può giocare. In assoluto il peggiore tra i rossoneri; ed è impensabile ripensando alle prestazioni collezionate da dicembre al derby. Spaesato.

BIGLIA 5 – Indossa la 21, ma di Pirlo non è nemmeno un lontano parente. Non verticalizza e pasticcia troppo in mezzo al campo: il Milan ha bisogno di un vero faro.

CALHANOGLU 5.5 – Che lo salva – come sempre – è l’impegno in fase difensiva. Ma la qualità che impiega è troppo poca, così come sono troppi invece gli errori sull’ultimo passaggio. Mezzo punto in più per il salvataggio alla disperata su De Paul nel finale.

PAQUETÁ 6.5 – Sfortunato. Unico a mettere guizzo e qualità nella metà campo bianconera, tentando anche la conclusione da fuori, è costretto a lasciare il campo per un pestone alla caviglia (dal 40’, CASTILLEJO 5.5 – Sembra ripetitivo e banale, ma la solfa è sempre la stessa: la voglia è tanta, ma la trasforma in foga e confusione. Non incide).

PIATEK 5.5 – Segna il gol del momentaneo 1-0, ma è troppo poco. Purtroppo cicca l’occasione del possibile 2-0 e dal suo errore – di fatto – nasce il contropiede fatale.

CUTRONE 6.5 – Ha voglia di giocare e si vede. Sempre in movimento, crea non pochi grattacapi alla difesa bianconera e serve un assist al bacio per l’1-0 di Piatek. Avessero tutti la fame di Patrick…

GATTUSO 4.5 – Ascolta il popolo rossonero rivoluzionando il Milan e sperimentando il modulo col trequartista. Ma è un 4-3-1-2 disordinato, incolore e privo di idee. Gli infortuni di Donnarumma e Paquetá complicano i suoi piani, ma anche le contromisure appaiono scriteriate e confuse (Suso per il tutto per tutto no?). I tiri in porta nelle ultime 3 gare si contano sulle dita di due mani e questo è preoccupante. C’è qualcosa che non va.

Impostazioni privacy