Senza pallottole non è il Pistolero, ma è il momento di fare di più. Piatek, questa volta nessun alibi

I GIUDIZI

Spesso quando non segna è insufficiente. E anche ieri è finita così: più che essere negativa, la prestazione di Krzysztof Piątek non c’è praticamente stata. Noi di SpazioMilan.it abbiamo commentato così la sua partita nelle pagelle: “Riceve palloni con il contagocce, ma anche quei pochi li spreca. Come già detto dopo la gara di Parma, il bomber del Milan non può solo aspettare il pallone, ma qualcosa da solo deve pur creare“. Voto 5, come tutti i principali quotidiani oggi. La Gazzetta dello Sport è diretta: “La fortuna te la devi cercare da solo, ma stavolta toppa anche lui: palloni pochi, ma tutti persi“. L’ex Genoa in effetti, ricorda il Corriere dello Sport, è stato aiutato poco dai compagni, ma il Corriere della Sera aggiunge: “Vero, ma ora appare anche lui spento, fiacco, giù di corda“.

LA PRESTAZIONE

C’è un dato che più di ogni altro fotografa i novanta minuti di Krzysztof Piątek contro la Lazio: il polacco ha toccato un solo pallone nell’area avversaria in tutta la partita. Da quando indossa la maglia del Milan è il suo record negativo. Eppure che prima o poi sarebbe accaduto era palese un po’ a tutti. L’involuzione del Milan incide anche sul rendimento del suo centravanti, che con ieri ha innescato la terza partita senza gol: da quando è al Milan non era mai stato per così tanto a secco. Il punto è che non sono tanto i gol a preoccupare, quanto l’assenza di prestazione, l’incapacità di rendersi utile alla squadra nel momento in cui questa non lo mette in condizioni di segnare. Come scrive La Gazzetta dello Sport, infatti, la carenza di pallottole non deve diventare un alibi per il Pistolero: deve crescere e imparare alternative all’attacco della profondità, creare altre soluzioni per farsi servire. E quando riceve la qualità deve alzarsi, perché ieri quei pochi palloni a disposizione li ha difesi male. Insomma non è solo colpa sua, ma nemmeno tutta dei compagni.

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