Abbracci dall’11 maggio: ieri come 18 anni fa

Per i cuori rossoneri, ma anche per tutti i grandi appassionati di pallone, l’11 maggio ha un significato profondo. Un bel ricordo, un derby glorioso e che di fatto resterà nella storia del calcio italiano, del Milan, ma anche dell’Inter. Il derby vinto 6-0 dai rossoneri nel 2001, infatti, riaffiora ricordi e immagini ormai lontane 18 anni, ma sempre attuali. Una data che non scorderà più nessuno, come recita un noto coro della tifoseria del Milan. Non la scorderà proprio più nessuno: giovani, vecchi cuori e milanisti nascenti. Raccontando il Milan non si può omettere quella notte. Nell’archivio della storia rossonera ci sono tutti e sei i gol, la festa, la gente rossonera e anche quella nerazzurra. Tutto lì. Per sempre, proprio perché nessuno vuole scordare. Nell’archivio quasi infinito di quella partita, però, c’è anche un abbraccio.

GIUNTI-MALDINI-GATTUSO – Il passato, ma anche il presente e – chissà – anche un pezzo di futuro. Giunti e Gattuso sotto gli occhi di Paolo Maldini, pronto a prendere parte a quell’abbraccio che 18 anni fa – inconsciamente – stava scrivendo il futuro. L’abbraccio di questi tre – in quel lontano 11 maggio 2001 – risulta più attuale che mai. L’odierno dirigente, con il mister della prima squadra e quello della Primavera hanno scritto la storia con quell’abbraccio e con quella partita. La partita perfetta, la stracittadina impressa nella memoria di tutti. Un abbraccio attuale, dicevamo. Avvenuto l’11 maggio 2001. Esattamente diciotto anni dopo, i tre lavorano per il Milan. Con il Milan. Sotto altre vesti, ma probabilmente non è cambiato nulla.

OGGI – Con un salto nel presente torniamo all’11 maggio del 2019, giorno di Fiorentina-Milan, gara fondamentale per la corsa Champions degli uomini di mister Gattuso. Un giorno prima – 10 maggio 2019 – la Primavera di mister Giunti vince contro l’Udinese con il risultato di 3-0, conquistando tre punti oro per la salvezza. Un giorno dopo, altri tre punti. Questa volta per il Milan di Gattuso, firmati dal turco Calhanoglu. Due vittorie per il Milan, di Gattuso, di Giunti e di Maldini oltre che di tutto il mondo rossonero. Questa volta l’abbraccio tra Maldini, Giunti e Gattuso è virtuale: ma oggi come allora – con il Milan nel cuore – si torna a sognare in grande. Sogni di diverse dimensioni, con uno sguardo attento verso il futuro: la salvezza per Giunti e la Champions per Gattuso. Tutto sotto gli occhi di chi – proprio come nella foto – ha sempre rappresentato il Milan in campo. Ora il rettangolo verde dista qualche passo, ma forse – da quell’abbraccio di 18 anni fa – nulla è cambiato. O forse sta per cambiare, in meglio.

Impostazioni privacy