Leonardo a SM: “Bakayoko? Niente processi pubblici. Noi mai partiti per arrivare quarti”

Al termine della gara contro il Bologna, il direttore sportivo del Milan, Leonardo, ha parlato nella mixed zone di San Siro ai giornalisti presenti, tra cui gli inviati di SpazioMilan.it: “Noi siamo arrivati il 24 luglio e abbiamo potuto prendere solo quei cinque giocatori. Certo che l’obiettivo non era la scudetto. È una società nuova, che ha nove mesi e sta cercando di costruire una sua filosofia. Ora comunque siamo quinti, a tre punti dall’Atalanta e a quattro dall’Inter. Ci sono tante cose positive, ma è certo che se ci paragoniamo al Milan che vinceva tutto diciamo di no. Bakayoko? Siamo dell’idea che tante spiegazioni non servono, perchè poi si creano quarantamila interpretazioni. Non dobbiamo stare sempre a parlare, i nostri provvedimenti li prendiamo internamente, senza fare un processo pubblico. Bakayoko è stato bersagliato troppo in questo periodo, queste cose non fanno bene. Ci sono state troppe comunicazioni pubbliche che hanno creato questa situazione. Non deve essere carino vivere ciò che sta vivendo lui. Tutte le cose che sono successe quest’anno sono state enfatizzate. Quando succede una cosa capisci di che tipo di società si tratta da come gestisce le cose. Loro sanno, lo hanno capito. Abbiamo la seconda squadra più giovane del campionato dopo la Fiorentina, e nessuno ha mai detto che deve andare per forza in Champions. Ci sono stati tre mesi in cui hanno giocato i più giovani della rosa e hanno vinto tante partite. Questa è una squadra che non è mai partita per arrivare quarta, chi è che ha mai detto questo? Gazidis è molto vicino alla parte sportiva ed ogni cosa è condivisa. Siamo sempre sicuri di tutto quello che facciamo. Non possiamo parlare solo di cose belle, questa squadra ha dei buchi. Con la UEFA sono previsti tanti incontri perchè cerchiamo di capire come muoverci, anche perchè abbiamo un bilancio molto negativo. Abbiamo un breakeven nel 2021 ed è una situazione molto complicata perchè è chiaro che non si potranno fare grossi investimenti, dobbiamo capire bene come muoverci. A fine campionato tutto sarà più chiaro“.

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