Milan, Bakayoko e Calhanoglu saluteranno comunque. Ma senza Champions…

Nel match di domani sera a Firenze, il Milan si gioca gran parte delle residue chance di approdare alla prossima Champions League. Dall’accesso o meno alla principale competizione europea per club dipenderà anche come e con quante risorse il Milan si muoverà sul prossimo mercato estivo. Stando a quanto riferisce quest’oggi La Gazzetta dello Sport, infatti, senza i cinquanta milioni garantiti dal quarto posto, budget e nomi del progetto cambierebbero inevitabilmente.

Al netto della posizione finale, però, ci sono almeno un paio di giocatori che faranno le valigie, a cominciare da Tiemouè Bakayoko, che fino ad un mese fa era quasi sicuro del riscatto, ma che con le ultime uscite poco felice ha mandato tutto a monte. L’aspetto comportamentale peserà più del resto: la vicenda Acerbi, i ritardi a Milanello e la lite con Gattuso hanno scavato un solco troppo profondo tra Baka e il Milan, che non spenderà i 35 milioni necessari a riscattarlo dal Chelsea, a prescindere dal piazzamento in classifica e dall’addio di Gattuso.

Molto probabile, secondo la Rosea, anche l’uscita di Hakan Calhanoglu, dalla cui cessione si possono ricavare 15/20 milioni. Anche Franck Kessie può partire, ma servirà un’offerta di almeno 30 milioni. Senza quarto posto (e con i parametri del Fair Play da rispettare), l’obiettivo sarà quello di aumentare i ricavi attraverso le plusvalenze ed il sacrificio di un big. Nel Milan non ce ne sono molti, ed ecco perchè il pensiero va subito a Donnarumma, Romagnoli e Suso, con quest’ultimo che è il profilo più in bilico data la clausola da quaranta milioni inserita nel suo contratto.

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